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Forte dei Marmi, Villa Zelensky è abitata da russi? Mistero intorno ai presunti vacanzieri

L'immobile, in gestione a una agenzia immobiliare, sarebbe stato utilizzato da una coppia

La villa a Forte dei Marmi di Zelensky

La villa a Forte dei Marmi di Zelensky

Forte dei Marmi, 31 agosto 2022 - Mistero intorno alla villa di Forte dei Marmi attribuita al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, personaggio adesso di rilievi mondiale dopo l'invasione russa dell'Ucraina e la guerra iniziata a febbraio che ancora oggi continua a preoccupare la comunità internazionale. La villa, che si trova a Vittoria Apuana, sarebbe stata utilizzata in agosto da una coppia russa. Una notizia che appare quantomeno clamorosa e che è stata rilanciata nelle scorse ore dal Tirreno. 

L'agenzia immobiliare che ha l'esclusiva degli affitti estivi della dimora, da quattro milioni di euro, aveva avviato una trattativa con turisti coreani che erano intenzionati a prenderla in affitto nel mese d'agosto per 50-70mila euro. L'affare è però sfumato e l'agenzia avrebbe affittato la villa a 50mila euro per il mese di agosto.

Claudio Salvini, titolare di Villa Real Estate di Forte dei Marmi che gestisce la villa, non rilascia dichiarazioni precise su chi siano le persone che hanno preso in affitto la villa. Secondo le regole dell'immobiliare, la villa non può essere affittata.

La curiosità intorno all'immobile è tanta. Nella parte centrale di agosto effettivamente si vedevano finestre aperte, come se la villa fosse abitata. Tracce social riportano anche di presunte foto su Instagram e affini che ritraggono i presunti inquilini. La villa attribuita al presidente dell'Ucraina ha cominciato a far parlare di sé dopo l'inizio della guerra, quando emersero gli interessi russi e ucraini in Toscana. Dallo yacht attribuito a Putin ormeggiato a Marina di Carrara fino appunto all'immobile versiliese. 

Si trova in via Civitali e per la gente del posto è sempre stata "la villa dell'ucraino". Zelensky la acquistò per quattro milioni di euro tramite una società cipriota intestata a lui e alla moglie. Nel 2019 la villa divenne un caso politico: le opposizioni contestarono a Zelensky di non aver dichiarato l'immobile al fisco.