L’ombrellone a 50 euro, la camera d’albergo a 150, la cena di pesce senza pretese 80 euro. Cifre normali, anche se in tante attività si spende di meno (o di più). Un mese da commessa avventizia 600-800 euro, per il cuoco ben sistemato 1.500, il ragazzino portapiatti 500 euro, la cameriera a servizio pieno 1.000 euro. C’è anche chi prende di più, e chi fa straordinari in nero senza contributi. Lo chiamano libero mercato: secondo l’Unione europea il libero mercato – quello delle mega bollette di gas e luce – è quel cartello in cui chi vende tiene alti i prezzi; e chi compra, per esempio il lavoro in Italia, tiene basse le paghe. Oligopolio-oligopsonio. Mangiare la minestra o saltare la finestra.
Quest’anno, dicono le associazioni imprenditoriali, non manca la manodopera stagionale come negli anni recenti (a parte i bagnini, ma quelli non si possono improvvisare: e nonostante le responsabilità penali, vedi il processo per la ragazzina annegata nell’idromassaggio, forse arrivano a prendere 1.800 euro al mese).
Orsù, 1.800 euro in Italia non sono pochi, rispetto alla media. Ma la stagione dura appunto una stagione, e in un anno ce ne sono altre tre in cui la Naspi non è più come la vecchia indennità di disoccupazione. Il reddito poco o tanto si misura col costo della vita. Che in Versilia, a cominciare dall’affitto di una camera pur che sia, impedisce ai forestieri di venire sulla costa a fare la stagione (salvo eccezioni specialistiche). Non guadagnerebbero abbastanza per pagare vitto e alloggio.
Poi si può discutere di reddito di cittadinanza, persone che a cavallo del Covid hanno trovato più fruttuoso lavorare in altri settori, e giovani studenti disposti a fare i camerieri d’estate per una paghetta da spendere senza chiedere ai genitori. Ma, come dichiarato, se uno dal turismo è passato all’edilizia, non è che s’è trovato un lavoro di maggior riposo. Più che mancanza di voglia di lavorare, come sempre si torna allo stato di necessità.
E questa è la foto della Versilia scintillante, Dappertutto: settimana di vacanza 1.500 euro, un mese da cameriere 1.000 euro; mega yacht da 1 milione e mezzo al metro, operaio che lo costruisce 1.500 euro al mese. Quanto ai ragazzini portapiatti, cui nessuno insegna il mestiere, in America li chiamano runner, corridori. Viene a mente il film Django: "A Candyland i ne(g)ri non camminano, corrono!". Meno male siamo a Versiland.
Beppe Nelli