Torre del Lago (LUcca), 23 novembre 2022 - "Le 33 colonnine della ringhiera, ma anche tutti gli arredi, devono essere tutelati: mi confronterò con la Sovrintendenza". Le parole espresse dal sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi nel suo sopralluogo sul Belvedere Puccini hanno il suono di più di una garanzia. Ad accompagnarlo ieri pomeriggio è stata la consigliera comunale e dirigente nazionale dipartimento cultura ed innovazione di Fratelli d’Italia, Barbara Paci, che da tempo ha alzato la voce per quel progetto di restyling del luogo simbolo della frazione che il Comune sta per far partire e che prevede la cancellazione degli originari pilastri centenari della ringhiera ma anche delle panchine. E adesso la faccenda si complica, dato che il piano di recupero proprio dalla Sovrintendenza ha già ottenuto il via libera.
"In virtù di un’attenzione particolare al paesaggio, soprattutto quello culturale, come ribadito nelle linee del ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano – ha precisato il sottosegretario Sgarbi durante il tour – bisogna porre una particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio culturale. Il Belvedere infatti è nato in seguito alla morte del maestro Puccini e fu edificato tra il 1925 ed il 1929, costituendo un diaframma di collegamento armonico tra il museo Puccini, quindi l’ex casa di Puccini, dove sono nate alcune tra le sue più celebri opere ed il lago. Gli stessi colonnini sono pregevoli per gli elementi decorativi, l’armonia, la struttura e la distribuzione e sono un elemento qualificante e imprescindibile di tutto il Belvedere".
"L’amministrazione comunale – esordisce Barbara Paci – propone un progetto dove questi arredi verranno demoliti. Il sottosegretario Sgarbi ha promesso di confrontarsi con la Sovrintendenza al fine di approfondire il tema e di verificare che siano rispettate tutte le peculiarità del luogo attraverso gli elementi architettonici che più volte abbiamo messo in evidenza grazie ai preziosi studi di Mauro Pardini. Una garanzia affinché tutto il processo di riqualificazione sia fatto nel pieno rispetto del progetto originario". In realtà nel progetto del Comune i colonnini non saranno demoliti ma ricollocati nella nuova passeggiata.