Due anni in attesa di una risposta da Ryanair. E’ quanto successo a Antonino Petralia, viareggino, che aveva acquistato prima della pandemia due biglietti per i suoi familiari: lo scoppio del Covid ha reso impossibile i voli. Da qui la richiesta di riprogrammare i voli o avere dei voucher. Ma nessuna risposta è mai arrivata. "L’11 marzo del 2020 mio figlio e mia suocera, entrambi disabili — racconta — sarebbero dovuti partire per Catania con un volo da Pisa. Il 17 aprile avrebbero avuto l’aereo di ritorno sempre con la solita compagnia. I biglietti erano stati comprati tramite un’agenzia di viaggio di Viareggio e l’importo era di 330 euro con bagaglio in stiva. Però il 10 marzo causa pandemia vennero interrotti tutti i voli". Da qui l’inizio dei problemi con l’agenzia di viaggio e con Ryanair. "Appena finito il primo lockdown, mi rivolgo all’agenzia dalla quale avevo acquistato i biglietti ma da loro non mi viene nessun aiuto. Nel 2021 mi rivolgo all’avvocato Paola Mannolini per contattare direttamente la Ryanair. La legale invia all’azienda a Dublino anche una pec oltre a una raccomandata internazionale, dalla quale non è mai arrivata una risposta".
Cronaca"Voli cancellati e mai rimborsati"