Torre del Lago (Lucca), 14 luglio 2023 – Polemiche incrociate sulla “Bohème” proposta dal Festival Pucciniano a Torre del Lago (all’interno delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini) e ambientata nel ‘68 della contestazione. Così, dopo che il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi aveva chiesto al maestro Alberto Veronesi di non dirigere la Bohème con scenografie “’sessantottine’, lo stesso Veronesi è salito sul podio con una benda sugli occhi. E ha diretto l’orchestra così, per tutto lo spettacolo.
Un gesto con cui il maestro ha voluto criticare il regista francese Christophe Gayral che, secondo quanto ha ribadito ieri Sgarbi, tradisce nelle scenografie pensate da Christophe Ouvrard «ogni visione e spirito pucciniano», avendo trasposto in un contesto storico e sociale completamente diverso il contesto in cui si sviluppano gli eventi dell’opera di Puccini.
Intanto, alcuni spettatori non hanno gradito la particolare forma di protesta di Alberto Veronesi e dopo una contestazione se ne sono andati via anzitempo. Ha ironizzato, anche per stemperare gli animi, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro: «Il maestro Veronesi ha voluto dimostrare che conosce lo spartito a memoria».