REDAZIONE VIAREGGIO

Musica, i primi ottant’anni di Giovanna Nocetti: una voce cult

I progetti dell’artista viareggina: un libro e un disco dedicato a Don Backy. Una carriera che non sembra rallentare ma che anzi, oggi più che mai vive di nuova luce

Giovanna Nocetti con Alessandro Paola Schiavi, che ha curato il libro sull'artista

Giovanna Nocetti con Alessandro Paola Schiavi, che ha curato il libro sull'artista

Viareggio, 31 marzo 2025 – In occasione dei suoi primi 80 anni appena compiuti, la cantante Giovanna (al secolo Giovanna Nocetti), è reduce da una serie di novità artistiche.

Prima fra tutte, la recente pubblicazione del libro "Io volevo diventare... Giovanna" (216 pagine) edito da Calibano Editore e curato dal giornalista Alessandro Paola Schiavi. Cantautrice, produttrice e attrice, Giovanna ha lavorato con più grandi da Raffaella Carrà a Walter Chiari, da Corrado a Franca Valeri e sono tanti i colleghi che in questo volume correlato da oltre 50 foto, (di cui molte inedite), hanno voluto renderle omaggio, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Al Bano, Memo Remigi e Loretta Goggi, solo per citarne alcuni, uniti dall'amico Pino Strabioli che ne ha curato la prefazione.

Un titolo presuntuoso? "Assolutamente no – dice il giornalista Alessandro Paola Schiavi, classe 1993  –  Questo titolo, ‘Io volevo diventare’ deriva dal brano che ha permesso a Giovanna di guadagnarsi la stima e la simpatia che il pubblico ancora oggi le riserva. Era il 1972 e Canzonissima dominava la televisione, seguita da oltre 20 milioni di telespettatori. Un momento iconico, uno dei tanti che i lettori scopriranno. Giovanna spesso è stata protagonista dietro le quinte".

Erano gli anni delle cantanti "feline" la tigre, l'aquila e la pantera, tutte note (o quasi) col solo prenome. Giovanna Nocetti, viareggina, è rimasta per tutti Giovanna, la cantante con la chitarra, la cantante dal sorriso inconfondibile.

Una celebrazione che vedrà riassunta una carriera lunga 55 anni capace di attraversare i decenni, dagli esordi a "Settevoci" con il "papà" televisivo Pippo Baudo sino alle grandi collaborazioni come con Bruno Lauzi, Mino Reitano, Don Backy e Paolo Limiti. Sarà quest'ultimo a regalarle la canzone che l'ha resa immortale, "Il mio Ex" oltre alla nuova fama negli anni 2000 fra televisione e teatro.

Fu proprio Limiti, pochi anni prima di lasciarci, a dichiarare pubblicamente: "Giovanna è l'unica cantante che ha mantenuto la voce immutata. È incredibile". Instancabile e innovativa Giovanna negli anni ha saputo reinventarsi fondando una casa discografica a Milano e lanciando i più grandi artisti del mondo della lirica ma anche accogliendo perle della musica pop.

La "Kicco Music" è la sua creazione che negli anni le permesso di sbizzarrirsi in ogni settore e diventare una talent scout seria e professionale. Ma non solo musica pop, prima cantante pop a cantare per un Papa, Giovanni Paolo II nel 1985, prima cantante femminile a vincere il Premio Ubu per il teatro nel 1994 (fra gli altri premi va annoverato il Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia nella categoria speciale musica leggera), Giovanna è riuscita ad esplorare più settori e più professioni riuscendo a rendere uniche le sue fatiche.

Il libro infine, vedrà anche alcuni aspetti più intimi, dai momenti bui della sua vita privata a quelli difficili in alcuni momenti della sua carriera. Giovanna inoltre, a fine mese, uscirà anche nel mercato discografico con una novità musicale, il disco dedicato a Don Backy dal titolo "Frasi d'amore - Giovanna canta Don Backy", edito da Kicco Music e disponibile in tutti gli store digitali. Una carriera che sembra non voler rallentare anzi, oggi più che mai vive nuova luce.