Lido di Camaiore (Lucca), 2 luglio 2023 – Ci sono voluti trent’anni, ma alla fine è stato possibile rivedere i fasti di un tempo a Bussoladomani. Nell’area che ha ospitato il mitico tendone a Lido di Camaiore, di fronte al mare, si sono esibiti i più grandi nomi della musica mondiale – da Mike Oldfield a Barry White, da Liza Minnelli a Dionne Warwick e James Brown, da Renato Zero che ne fu anche direttore artistico e ne fece la sua “casa” per una stagione fino all’ultimo, leggendario concerto della storia di Mina nel 1978. Poi il lungo oblio, il degrado, l’abbandono, fino alla rinascita con un grande parco capace di ospitare concerti; il festival “La prima estate”, rivolto soprattutto ai giovanissimi, ha fatto il pieno quest’anno e la rassegna targata D’Alessandro e Galli sembrava ormai conclusa con un bel successo quando è arrivato il colpo a sorpresa: Lana Del Rey, annunciata pochi giorni fa.
I fan della cantante americana sono letteralmente impazziti: migliaia di biglietti venduti in poche ore, si parla di oltre ventimila tagliandi staccati per stasera. E da sabato mattina, 36 ore prima del concerto, c’erano già alcune decine di ragazzi e ragazze accampati davanti ai cancelli, guardati con sorpresa dalle comitive che sciamavano lungo viale Kennedy per andare in spiaggia.
Oggi nel primo pomeriggio la fila si snodava lungo via Abetone, la strada che corre dietro al palco, con migliaia di persone in attesa di conquistare un ingresso con posto “privilegiato” per assistere al concerto. E i più anziani guardano con un sorriso, richiamando alla mente le tante serate così viste da queste parti dagli anni Sessanta in poi, un passato che sembrava irrecuperabile e che invece con capacità e organizzazione si può ancora ammirare.