Giorgio Palù
Viareggio, 26 aprile 2016 - Le sue architetture hanno dato forma - e funzionalità - a tanti edifici pensati per l'arte, come il Museo del violino all’Auditorium Arvedi di Cremona, ritenuto un gioiello di ingegneria acustica. Ma adesso Giorgio Palù ha rivolto il suo sguardo all'arte stessa, presentandosi al pubblico con la sua prima mostra. La galleria Artetotale di Pietrasanta, fino al 31 maggio ospita le sue opere dal titolo “Sostanza Dalla materia alla luce”, con tre serie di opere: 'Fire', 'Citylight' e 'Building'. Architetto da sempre impegnato in una ricerca visiva dettata dal suo amore per la materia, Giorgio Palù che ha portato avanti continue ed innovative esperienze nel campo delle arti visive.
"Sono esposte la serie di opere 'Fire' realizzate con una procedura che già di per sé, nell'azione kleiniana del 'dare fuoco', può esser considerata azione d'arte - si spiega -. E ancora la serie 'Citylight', composizione in cui ricorre un riferimento a ritmi mondrianiani e a una sintassi neoplastica e la serie 'Building' in travertino, opere che derivano dal suo giovanile entusiasmo per 'le pietre di Venezia' di Jhon Ruskin". L'esposizione, a cura dell’artista Marco Nereo Rotelli, proseguirà fino al 31 maggio. Fabio Morandi, titolare della Galleria Artetotale, afferma: " Giorgio non è un vulcanico produttore di opere d'arte ma un vero e proprio fluido di materia in costante movimento. Per capire ciò che scaturisce dal suo animo dobbiamo dimenticarci del suo successo personale, dimenticarci del talentuoso architetto e leggere la sofferenza data dalla passione frustrata in continuazione dai limiti dettati dalla fisica della materia; perennemente insoddisfatto ricerca ispirazione all'interno del magma primordiale del suo animo, fruga, muove e impasta".