MARIA NUDI
Cultura e spettacoli

Ritorno sul palco di Sandro Giacobbe, per la prima volta in sedia a rotelle: “Questa è la mia Ferrari”

Il cantautore conclude al teatro di Pietrasanta il talk show “Musica e parole”: lo spettacolo è già esaurito. L’artista affronta da anni una patologia oncologica e riparte lunedì dalla Versilia con i suoi successi

Sandro Giacobbe torna sul palco lunedì al teatro comunale di Pietrasanta per la prima volta da quando si muove sulla sedia a rotelle

Sandro Giacobbe torna sul palco lunedì al teatro comunale di Pietrasanta per la prima volta da quando si muove sulla sedia a rotelle

Pietrasanta (Lucca), 12 aprile 2025 – Riparte in “Ferrari” la rinascita musicale, ma soprattutto psicologica di Sandro Giacobbe il cantautore genovese, classe 1949 sulla carta di identità, ma voce, voglia di stare sul palco sono le stesse di quel ragazzino che ha iniziato a 17 anni e che ha regalato al pubblico capolavori come “Signora mia”, “Sarà la nostalgia”, solo per citare alcuni brani e ha percorso mezzo secolo di una carriera indimenticabile e indimenticata. Una carriera musicale alla quale si abbina il ruolo nella Nazionale Cantante, allenatore e membro del consiglio direttivo, di cui è uno dei volti piuù famosi.

La Ferrari di Sandro Giacobbe, che si esibirà lunedì alle 21.15 nella serata conclusiva di “Musica e Parole” al teatro comunale, è una sedia a rotelle con la quale è costretto fisicamente a convivere, perché lo spirito è indomito, in seguito alla malattia oncologica che lo ha colpito una decina di anni fa. Una malattia affrontata a viso aperto e con coraggio come racconta alla Nazione, alla vigilia dello spettacolo in Versilia.

“Mi sposto in carrozzina per evitare altre conseguenze della patologia che affronto da una decina d’anni e che ha reso le mi ossa, quelle del bacino, fragili. Patologia per la quale spero che nei prossimi mesi si possano utilizzare farmaci innovativi”

E’ un gesto coraggioso: ha donato la sua musica e ora dona speranza a chi affronta percorsi analoghi...

“Da anni affronto questa patologia giorno dopo giorno. Nessuno di noi vorrebbe che accadesse, ma è successo. La mia musica, la mia famiglia mi sostengono e inoltre credo in Dio. Il coraggio di raccontare al mio pubblico nasce dall’esperienza nella Nazionale Cantanti, un terreno che si nutre di solidarietà e di generosità”

E’ per questo motivo che ha svelato anche Teresa?

“Certo Teresa è la mia parrucca che mi sono tolto in pubblico mostrando la mia testa senza capelli: chi mi ha seguito conosce l’importanza che ho dato all’immagine, ai capelli, ebbene cosa conta rispetto ai valori che mi hanno insegnato i miei genitori. Poco e così il nuovo Sandro Giacobbe indossa la parrucca: eccomi qua”

Quali valori le hanno trasmesso Salvatore e Carmela?

“Sono cresciuto in una famiglia umile dove si respirava amore, onostà. I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici per farmi realizzare il mio sogno. E quando canto sento che mia madre Carmela mi è vicina, per me è quella farfalla che mi vola accanto”.

Lei ha tanti successi, quale canzone ama di più?

Il brano si intitola “Sotto questo grande cielo”, risale agli anni Novanta. E’ la mia storia”.

Il cantautore per riservatezza omette di raccontare che i primi due anni della sua carriera sono stati dedicati ai genitori, perchè con i proventi ha aiutato genitori e fratelli. Per i genitori ha acquistato la casa e un’attività. Sandro Giacobbe: musica, cuore e generosità.