REDAZIONE VIAREGGIO

Elly Schlein: “Salario minimo, già 300mila firme. Sì alla legge contro propaganda fascista”

Il segretario del Partito Democratico alla Versiliana. L’attacco al Governo: “E' chiaro che non hanno i soldi per mantenere quanto promesso”

Elly Schlein alla Versiliana (Foto Umicini)

Firenze, 29 agosto 2023 - "Sul sito salariominimo.it siamo già a 300.000 firme", "lavoro e povero non devono più stare nella frase, perché ciò non assicura lavoro equo e solidità al Paese".

Lo ha detto, con orgoglio, il segretario del Pd Elly Schlein a proposito del salario minimo: Schlein è stata intervistata da Agnese Pini, direttrice di Qn-La Nazione-Il Resto del Carlino-Il Giorno, alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca).

Il lavoro

"Da quattro proposte che abbiamo trovato, abbiamo individuato una proposta sola. Se in un settore c'è un Ccnl più rappresentativo e la sua retribuzione sarà più alta, quella retribuzione deve valere per tutti i lavoratori di quel settore", ha anche affermato.

"Bisogna spazzare via i contratti pirata - ha sottolineato -, perché condannano settori dell'economia alla precarietà". "I 9 euro del salario minimo sono il minimo tabellare, non la retribuzione complessiva, che percepirebbe il lavoratore", ha precisato il segretario.

"Certo - ha concluso Schlein - ci sono dei contratti collettivi nazionali sotto i 9 euro, ma questo è solo sfruttamento".

L’Ucraina

Sulla situazione internazionale: «Voglio vedere un ruolo politico e diplomatico forte dell'Ue, non di singoli Stati» nella ricerca della pace in Ucraina. Così Elly Schlein, a Marina di Pietrasanta (Lucca). «La dimensione comunitaria è debole» su questo, ha anche detto «anche se sono felice che l'Europa abbia trovato compattezza nelle sanzioni per l'invasione dell'Ucraina». «Da forza di sinistra - ha detto la segretaria Dem - non possiamo dismettere ogni sforzo possibile per far finire le guerre».

Legge contro la propaganda fascista

Poi tocca l’argomento fascismo. E anche qui Schlein è molto decisa. "Sono stati un po' troppi i casi isolati" di atteggiamenti vicini al fascismo "negli ultimi anni. C'è stata tanta sottovalutazione. Ma la Costituzione è un faro, ancora fornisce una matrice di valori e di idee da attuare pienamente. Non tutte le idee sono sullo stesso piano. Non c'è libertà di espressione sul fascismo, che non è un'idea ma è un reato. Dobbiamo darci degli anticorpi collettivi".

Gli alleati del Pd

Quindi un riferimento alla situazione politica italiana e agli alleati del Partito Democratico. «Stiamo lavorando per costruire in anticipo sui territori coalizioni larghe e vincenti. Non vogliamo perdere un minuto in polemiche con le altre forze di opposizione», «la destra nei secondi turni si ricompatta ed è competitiva, noi dobbiamo lavorarci. Il Pd - ha sottolineato - non ha presunzione di autosufficienza, stiamo operando per costruire le nostre coalizioni e alleanze».

Inoltre «per le Europee ci stiamo preparando con un grande programma che parli delle decisioni prese in Ue, che ricadono sulle città, in Italia». Alle Europee «non vogliamo più vedere una soglia del 50% di astensionismo», «è una responsabilità nostra ma anche delle altre forze politiche».

La visita a Sant’Anna di Stazzema

Schlein, in giornata, aveva visitato Sant'Anna di Stazzema. Dove aveva detto: “Quella contro la propaganda fascista e nazista è una proposta di legge importante e necessaria su cui sono state raccolte 250.000 firme e credo che sia il momento di portarla in Parlamento dove era arrivata ormai la scorsa legislatura. Chiediamo, insistiamo che venga calendarizzata al più presto".

Proprio da Sant'Anna di Stazzema Schlein aveva attaccato il governo: “E' chiaro che" al Governo "non hanno i soldi per mantenere quanto hanno promesso. Per noi è fondamentale mettere le risorse dove hanno dimenticato volutamente di metterle nella scorsa manovra, in primis nella sanità pubblica. Non mettere le risorse sulla sanità pubblica vuol dire già tagliare i servizi alle cittadine e i cittadini. Stiamo già vedendo le liste di attesa che si allungano". L'ultima tappa toscana di Schlein sarà quella di Livorno. 

Niccolò Gramigni