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Ledo Gori consulente: torna in pista l'ex dirigente rimosso per l'inchiesta Ndrangheta

Capo di gabinetto della Regione durante i mandati di Rossi, fu riconfermato da Giani e poi costretto alle dimissioni. Avrà un incarico non retribuito al Comune di Viareggio

Ledo Gori

Viareggio, 19 novembre 2021 - Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha dato un'incarico di consulenza a Ledo Gori, classe 1955, ex capo di gabinetto del presidente della Regione Toscana durante i mandati di Enrico Rossi, riconfermato dalla Giunta Giani e poi rimosso quando è partita l'indagine su 'ndrangheta e smaltimento fanghi conciari in Toscana, inchiesta in cui Gori risulta ancora indagato.

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Una determina del dirigente finanziario l'amministrazione Del Ghingaro ha conferito a Gori l'incarico di collaborazione occasionale non retribuita come consulente per “le attività relative ai rapporti istituzionali con Enti sovraordinati, relazioni esterne, attività inerenti la progettazione europea a supporto dell'attività giuridico-amministrativa in carico all'Ufficio del Segretario Generale”.

Viareggio infatti è a caccia di finanziamenti per la corsa a Capitale della cultura 2024. Gori, durante la presidenza Rossi, era stato il collegamento con Del Ghingaro per le politiche del porto: e proprio sull'autorità portuale è in corso il braccio di ferro tra il sindaco e il presidente Giani.