Viareggio, 10 settembre 2024 – Dai social alla politica sono già tante le reazioni all’omicidio di Viareggio, dove Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare, ha investito e ucciso l’uomo, Malkoun Said, che le aveva scippato la borsa.
"Premetto che la violenza va sempre condannata. Detto ciò, Cinzia Dal Pino ha probabilmente agito in quel modo perché in Italia tra la popolazione c'è la percezione della scarsa, se non inesistente, giustizia e certezza della pena”. Così ha affermato ad Affaritaliani.it Andrea Crippa, vice-segretario della Lega. “Il fatto che questo ladro, così va definito, fosse un algerino, tra l'altro già conosciuto alle forze dell'ordine e questo la dice lunga sull'impunità che regna sovrana nel nostro Paese, non conta. Sarebbe potuto essere anche un islandese o un giapponese. Il punto è che la signora Dal Pino non può essere accusata e indagata per omicidio volontario", osserva l'esponente della Lega. "La magistratura deve assolutamente tener conto del contesto, della situazione molto particolare e della paura che certamente questa signora aveva in quel momento. Tutte attenuanti che vanno ben tenute presenti. Purtroppo la totale assenza della certezza della pena e la praticamente totale assenza di fiducia degli italiani nella giustizia porta a fatti di questo tipo. Prima di condannare la signora va quindi valutato bene il caso e occorre riflettere sul perché di tale gesto. Che va ricercato nell'incapacità della magistratura italiana di far sentire sicuri i cittadini di questo Paese", conclude Crippa.
“Apprendiamo della messa in stato di fermo della donna accusata di aver volontariamente investito e ucciso, domenica notte a Viareggio, un cittadino algerino che, a quanto pare, l'aveva scippata. La giustizia deve fare il suo corso, accertando compiutamente le dinamiche. Le immagini dell'accaduto che abbiamo visto, per quanto sfocate, sono sconcertanti. Ma, in quanto eletti nelle istituzioni, non possiamo ignorare che quando un cittadino vede come unica reazione a un reato subito il compimento di un gesto violento, che sia estremo come quello in questione o meno, è una sconfitta per tutti: Stato, Enti locali, collettività”, ha affermato invece la deputata e vice-segretaria nazionale di Forza Italia Deborah Beragmini. "Se mancano politiche di sicurezza del territorio -aggiunge- manca la coesione sociale e spesso a essere esposte sono, soprattutto, le donne e i più deboli. Tanti, troppi episodi di degrado e microcriminalità affliggono Viareggio. I cittadini non possono essere lasciati soli''.