Viareggio, 19 agosto 2023 – "Sono stata il primo ministro ad andare in Albania, ma dal punto di vista culturale e paesaggistico non c'è paragone con l'Italia". Lo dice Daniela Santanchè, ministra del Turismo, a 'Gli incontri del principe' al Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, intervistata da Stefano Zurlo, in merito all'aumento del numero di persone che scelgono di andare in Albania a passare le vacanze.
Turismo
Tanti i temi affrontati dal ministro a ‘Gli Incontri del Principe’. Primo tra tutti, il turismo. “Vorrei che il turismo – ha sottolineato Santanchè – fosse la prima azienda della nostra nazione. Prima il turismo faceva parte di Palazzo Chigi, non era neanche un ministero. Non c'è mai stato un presidente del consiglio che crede e investe nel turismo come Giorgia Meloni. Ha l'assoluta consapevolezza di quanto sia importante il turismo”.
Migranti
In merito all’emergenza migranti, Santanchè ha sottolineato: “I numeri dell'immigrazione stanno crescendo e questo dà ragione a noi perché noi dicevamo che quell'approccio è sbagliato. Noi stiamo facendo dei passi avanti, e stiamo facendo quello che c'era nel programma elettorale per non tradire i nostri elettori".
Reddito di cittadinanza
“Non credete a tutte le balle sul reddito di cittadinanza – ha sottolineato il ministro Santanchè –. Non lo abbiamo tolto agli over 60, a chi ha figli a carico, alle persone fragili. Lo abbiamo tolto a chi è occupabile. Uno stato serie mette le migliori condizioni perché si crei occupazione. Il reddito di cittadinanza qualcuno ha pensato che era meglio stare sul divano. E poi ci sono quelli che hanno truffato. Noi cerchiamo di essere seri e i dati sull'occupazione ci danno ragione. Se il reddito di cittadinanza lo avessimo fatto noi ci avrebbero detto che c'è il voto di scambio”.
Polemiche sul Twiga
"Non so perché tutto questo interesse per il Twiga, ci sono un sacco di stabilimenti balneari. A me fa anche un po’ ridere perché quando c'è di mezzo la Santanchè tutto diventa gigantesco”, ha detto la ministra stessa. “Vado al Palio di Siena, un evento storico, di comunità e territorio, tutte cose che so. Dico che è anche un evento turistico. Sono riusciti a fare polemica anche su questo. A me il sorriso non lo tolgono, mi vedrete sempre sorridente. Il dono della vita è meraviglioso. Soffro per i rancorosi, per chi è incazzato dalla mattina alla sera. Vorrei non far piangere i ricchi ma far star bene i poveri, invece c'è questa criminalizzazione, questo rancore. Ma perché?”.
La contestazione
Fuori dal Grand Hotel alcune decine di persone hanno organizzato una contestazione contro il ministro del Turismo e il governo Meloni. Un'opera d'arte, con una serie di scritte a formare una ghigliottina, realizzata dall'artista 'reodadaista’ Federico Andreuccetti. Il gruppo ha protestato contro il governo e la presenza del ministro ed esposto, tra l'altro, uno striscione, firmato 'Rete antifascista’, con scritto 'Antifascisti ieri. Antifascisti oggi. Contro ogni ritorno’.