Paolo Di Grazia
Politica

Tregua Giani-Del Ghingaro. “La gara entro il 2025 per fare la via del Mare”

Il Governatore s’impegna a finanziare l’opera una volta rivisto il progetto. E il sindaco: “Mi auguro che sia così, conto sulla parola del presidente”

Il sindaco Del Ghingaro a colloquio con il governatore Giani sotto l’ombrello dell’assessore Baccelli

Il sindaco Del Ghingaro a colloquio con il governatore Giani sotto l’ombrello dell’assessore Baccelli

Viareggio (Lucca), 23 dicembre 2024 – Dopo la pace del frittino (di pesce), arriva l’armistizio (parlare di pace, al momento, appare assai esagerato) del barchino. O meglio del navicello. Quello di Puccini appena restaurato dal Parco e alla cui inaugurazione, sul Belvedere da poco riqualificato, si sono ritrovati fianco a fianco il sindaco Del Ghingaro e il presidente della Regione Eugenio Giani. Sotto l’ala protettiva (o meglio l’ombrello protettivo dalla pioggerellina gelata di ieri) dell’assessore regionale Stefano Baccelli hanno nuovamente affrontato la vexata quaestio dell’asse di penetrazione e del mancato (per ora) finanziamento di 12 milioni della Regione. Fra il serio e il faceto entrambi hanno ribadito le posizioni già espresse sulla stampa negli ultimi due giorni.

Ma con una mezza promessa se non proprio un impegno solenne preso da Giani: “L’asse lo faremo e siamo pronti a finanziarlo, basta rivedere alcune cose del progetto, così come ci dicono gli uffici tecnici della Regione. Ci si siede al tavolo ed entro due mesi, diciamo il 15 aprile (che in realtà sono quattro mesi, ndr) facciamo la variazione”, ha detto il Governatore.

Che aveva iniziato la discussione ricordando che i 12 milioni sono nel fondo di garanzia: “Te tu va’ a vedere – ha detto in fiorentino al sindaco – e i soldi sono lì. Basta fare una variazione di bilancio”. “Ricordati che modestamente farei il revisore”, ha ricordato il sindaco a Giani, come a dire non parlare a me di bilanci e variazioni. Il presidente della Regione gli risponde scherzando: “Disgraziato, io mi prendo l’impegno di finanziare l’opera e lui mi attacca...”. Poi prova a sdrammatizzare chiamando in causa la sindaca di Massarosa “che ci ispira dolcezza”. Ma Del Ghingaro lo riporta sull’argomento: “Vedi, lo fai apposta per cambiare discorso, ma la verità è che mi hai tolto 12 milioni dal bilancio regionale. La variazione? è solo una roba democristiana per dire che quei soldi non ce li avete”.

La discussione si fa seria. Giani ribadisce che “l’asse si farà con un progetto serio che non abbia pareri negativi e che sia messo al riparo da possibili ricorsi. I tecnici del Comune e della Regione si siederanno a un tavolo ed elaboreranno un piano che abbia la conformità urbanistica”. Che secondo Del Ghingaro, invece, già esiste. “I 12 milioni – ribadisce – non sono in bilancio. I nostri tecnici hanno mandato tutto in Regione da mesi. Al progetto non manca nulla e il Parco nulla centra con il tracciato. Mi auguro che gli uffici della Regione confermino quanto detto al presidente e lui provveda a stanziare i soldi per la via del Mare. Noi ce lo auguriamo e contiamo sulla sua parola”. Con l’obiettivo di partire con la gara d’appalto nel 2025. “Viva Viareggio”, esclama Giani. “E viva il Carnevale”, gli fa da eco Del Ghingaro. E che armistizio sia. Almeno fino al 15 aprile.