SERGIO IACOPETTI
Sport

A Viareggio vince solo la noia. I playoff sono un lontano miraggio

Eccellenza I bianconeri dovevano imporsi per alimentare le speranze, ne è uscito uno scialbo pareggio

Il Viareggio non è andato oltre uno scialbo 0-0 in casa contro il Ponte Buggianese

Il Viareggio non è andato oltre uno scialbo 0-0 in casa contro il Ponte Buggianese

VIAREGGIO

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PONTE BUGGIANESE

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VIAREGGIO: Carpita, Bellini, Ricci, Nannetti, Bertelli; Belluomini, Ricci, Remedi, Baracchini (7’ st Morelli); Bibaj, Ortolini (20’ st Ferrarese). All. Amoroso.

PONTE BUGGIANESE: Rizzato; Ferrari (27’st Prati), Palmese, Kapidiani (40’ st Chelini), Martinelli; Aiazzi, Pievani (33’ st Asara), Provenzano (17’ st Sgherri), Gargani (23’ st Bellandi); Granucci, Sali. All. Vettori.

Arbitro: Monti di Firenze.

Note: ammoniti Bellini; Asara, Prati.

VIAREGGIO – Serviva vincere per tornare a credere nella corsa playoff, invece è arrivato un pareggio a reti bianche; pareggio che rischia seriamente di far divenire inutili le restanti 5 partite di campionato. Un Viareggio volitivo, colpevole di sbagliare sempre l’ultimo passaggio, talvolta anche sfortunato e, sicuramente, penalizzato da un arbitraggio insufficiente, non sfonda e così anche il Ponte Buggianese esce dal Marco Polo Sports Center con la porta illibata.

Eppure l’inizio di partita era stato quasi illusorio con il primo calcio d’angolo conquistato dopo appena 1’. Pura illusione perché i bianconeri che, sia chiaro, hanno sempre controllato la partita, si sono persi in una lunga serie di errori di misura. Per vedere il primo tiro verso la porta di Rizzato, fra l’altro alto, bisogna attendere il tentativo dalla distanza di Remedi. Poi più nulla fino al 36’ quando lo stesso centrocampista, il più pimpante dell’undici zebrato, stacca bene di testa ma alza troppo l’incornata. Il primo tempo finisce così, con la sensazione che ci voglia più peso in avanti ed anche Amoroso se ne accorge.

Passano 7’, dall’inizio della ripresa, e l’allenatore bianconero getta nella mischia Morelli a far da spalla ad Ortolini con Bibaj trequartista. La modifica sortisce almeno l’effetto di impaurire gli ospiti che iniziano, scientemente, a perder tempo. Al 13’ ci si mette anche l’arbitro a dar contro alle zebre, non concedendo un netto calcio di rigore per un solare atterramento in area di Palmese su Ortolini. Passano 6’ e lo stesso centravanti ha l’occasionissima per stappare l’incontro ma, dopo aver stoppato e protetto egregiamente palla al limite dell’arietta piccola, calcia alto in caduta. È comunque il miglior momento del Viareggio, che al 21’ impegna per la prima volta Rizzato alla respinta su un velenoso tiro dal limite di Bibaj. Dieci minuti più tardi sembra fatta, ma il tiro dal limite di Bianchi dà solo l’illusione ottica della rete, strozzando in gola l’urlo dei delusi tifosi bianconeri. Carpita si sporca i guantoni solo a 10’ dalla fine, con una pronta respinta bassa, poi è ancora un monologo ma tutte le seconde palle sono dei difensori pistoiesi. Ad 1’ dalla fine ci prova ancora Bianchi dal limite, ma ancora una volta la conclusione è larga.

Finisce a reti bianche e, onestamente, l’impressione è che la partita sarebbe potuta durare ancora per molto senza sussulti, purtroppo.

Sergio Iacopetti

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