
In Versilia, in Serie D, è tornato di moda il portiere “vecchio“. Il Real Forte Querceta ha fatto scuola dopo aver puntato, per la prima volta da quando era in D, sull’estremo difensore non in quota scegliendo Davide Adornato un’estate fa. I risultati sul campo hanno dato ragione alla scelta e così, ripagato dalla decisione “insolita“ rispetto alle abitudini della categoria, il Real ha subito confermato Adornato per la prossima stagione 2122 facendo così prevalere il valore del suo portiere (appena premiato dal programma tv ’Palla al centro’ nel gran galà organizzato in partnership col nostro giornale) rispetto alla tradizione cui era abituato il nuovo tecnico ’Condor’ Bonuccelli che da quando allena ha sempre voluto l’under tra i pali. Ora pure il Seravezza, che a sua volta da quando è in D aveva sempre avuto un fuoriquota come numero 1, sembra aver cambiato strategia ed è ad un passo dal chiudere la trattativa col portiere classe ’93 Ettore Lagomarsini della San Marco Avenza. E così i primi due rinforzi per il nuovo coach Ruvo saranno dalla categoria inferiore dell’Eccellenza dato che oltre a Lagormasini arriverà a centrocampo Da Pozzo dal Camaiore.
In buone mani. Nonostante le tante richieste da realtà più vicine a casa (lui lavora a Rapallo), il classe ’91 Adornato ha scelto di sposare ancora il progetto bianconerazzurro per dar continuità all’ottima annata vissuta in Versilia. "È vero – ammette – vengo da una delle migliori stagioni in carriera. Al Forte mi trovo benissimo sia con l’ambiente sia con le persone... e alla mia età non posso non considerarlo. Mi sento maturato tra i pali. Ma non bastano esperienza e qualità. Per far bene c’è bisogno di tutto e tutti, a partire da società e staff. Il mio poi è un ruolo particolare: con pochi contatti con la squadra durante la settimana, diventano fondamentali le figure degli altri portieri in rosa e del preparatore Andrea Prosperi".