REDAZIONE VIAREGGIO

Al Viareggio basta l’acuto di Ortolini. Punti in cascina anche senza il bel gioco

Amoroso trova la terza importante vittoria e il quarto risultato utile. Battuto il Ponsacco, ora la zona playoff è più vicina

Il Viareggio ha battuto ieri in casa al Marco Polo 1-0 il Ponsacco

Il Viareggio ha battuto ieri in casa al Marco Polo 1-0 il Ponsacco

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VIAREGGIO: Carpita; Frroku, Ricci, Bertacca, Bertelli; Belluomini, Bianchi, Remedi, Bibaj (30’ st Nannetti), Brega(15’ st Morelli) Ortolini. All. Amoroso.

MOBILIERI PONSACCO: Lampignano; Gemignani (40’ st Guerrucci), Di Giulio (30’st Steffoch), Regoli, Crecchi; Penco (13’ st Penco), Mancini, Orselli, Marrocco; Imbrenda, Fischer. All. Macelloni.

Arbitro: Vaggelli di Prato (Marino-Paoli).

Rete: 31’ pt Ortilini.

Note: ammoniti Bertelli; Di Giulio.

VIAREGGIO – In un momento di trasformazione, in cui i punti fatti pesano più del bel gioco, il Viareggio targato Amoroso incassa il 4° risultato utile, impreziosito da 3 successi, e accorcia la classifica in zona playoff. Contro il Ponsacco di Massimo Macelloni - difensore bianconero ai tempi della C2 - è bastato l’acuto, il primo alla seconda partita stagionale, di Raffaele Ortolini per vincere 1-0.

Partita non eccelsa quella dei bianconeri, pratici nel trovare la rete decisiva al 31’ su una perfetta incornata dell’attaccante su azione d’angolo, e anche fortunati in almeno un paio di circostanze. Di confortante c’è stato lo spirito di sacrificio della squadra con Ortolini, Remedi, Bibaj e Bertacca su tutti. Partita iniziata a ritmi blandi, con una occasione per parte: il colpo di testa telefonato di Ortolini ed il tiro da fuori, comunque largo, di Borselli, e che si sblocca per l’incornata, su traiettoria di Bibaj, del bomber calabrese. Ulteriore sussulto il bel piattone, purtroppo troppo debole, del propositivo Bibaj. Nella ripresa eccetto il tiro dal limite di ‘sette polmoni’ Remedi, che impegna Lampignani al difficile colpo di reni, è il Ponsacco a prender campo, cosa che costringe Amoroso ad optare per uno schieramento meno sbarazzino - con due punte centrali come Brega e Ortolini ed un fantasista, seppur largo a sinistra, come Bibaj -, affidandosi a cinque difensori. Seppur Carpita non si sporchi mai i guanti, i pisani - avversari di lungo corso del Viareggio ai tempi del professionismo - falliscono due clamorose occasioni: la prima a metà frazione, quando sulla destra un lungo lancio scalvaca Bertelli ed è preda di Fischer che evita il rientro del difensore bianconero, con una bella giocata, e apparecchia per l’accorrente Gemignani che da favorevolissima posizione calcia alto.

La seconda a 15’dalla fine quando, sempre dalla destra, Imbrenda calcia in diagonale e, sulla respinta alta del bravo Carpita, Morana impatta alto di testa a porta sguarnita. L’ultima occasione è ancora firmata Ponsacco, a 2’ dalla fine, ma sul tiro a botta quasi sicura di Steffich si immola Remedi che devia di schiena.

Sergio Iacopetti

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