Amichevoli: percorso netto del Seravezza. I verdazzurri stendono pure un buon Camaiore

Nell’ultimo test match estivo prima dell’esordio di Coppa, i ragazzi di Brando hanno ottenuto la terza vittoria in altrettante uscite

Amichevoli: percorso netto del Seravezza. I verdazzurri stendono pure un buon Camaiore

Una fase di gioco su palla inattiva tra Seravezza e Camaiore al ’Buon Riposo’

L’amichevole pre-season più attesa era il derby fra Seravezza Pozzi ed il Camaiore, andato in scena domenica sera sul sintetico dello stadio “Buon Riposo“ di Pozzi. La partita è stata vinta 2-0 dai verdazzurri, che hanno fatto valere il fatto di essere squadra di una categoria superiore (Serie D contro Eccellenza). Le reti sono arrivate entrambe nella ripresa con due dei tanti nuovi acquisti del club seravezzino: ha sbloccato il match il centrocampista Emanuele Menghi (classe 2001 ex Sporting Trestina) su cross di Salerno e poi ha raddoppiato la mezzapunta Lorenzo Lepri (2000 ex GhiviBorgo). Fra l’altro per Lepri è il terzo gol di fila essendo sempre andato a bersaglio nelle ultime tre amichevoli contro Pistoiese (vinta 2-1), Lunigiana Pontremolese (vinta 2-0) e appunto Camaiore.

Il tecnico Lucio Brando ha schierato il suo Seravezza con il modulo 3-4-1-2: Lagomarsini in porta; Paolieri (2006), Marinari e Sanzone in difesa; Salerno (2004) a destra e Mosti a sinistra, poi invertitisi; Bedini-Menghi coppia mediana; Lepri trequartista dietro il tandem d’attacco composto da capitan Benedetti e dal lezioso Bocci (2005). Il Camaiore invece si è messo “più coperto“ col 4-3-3: in porta c’era il baby Pucciarelli (2006) causa indisponibilità sia del titolare Barsottini sia del vice Barsaglini; Borgia, Zavatto, capitan Zambarda e Belli (2005) in difesa; Cornacchia-Anzilotti-Granaiola terzetto di centrocampo (anche se a volte Cornacchia si alzava tramutando il sistema di gioco in 4-2-3-1); Da Pozzo e Bacci esterni alti a sostegno del centravanti Chiaramonti. Il Seravezza ha praticato il solito calcio voluto da Brando, molto aggressivo e “uomo contro uomo“ mettendo in fase di non possesso l’avversario sempre alla prova nelle uscite e nelle giocate.

È stata partita vera, senza esclusione di colpi... e anche con tre legni colpiti: due dal Camaiore (palo con Chiaramonti e traversa su punizione col subentrato Nardi) ed uno dal Seravezza (traversa iniziale con Bocci). I bluamaranto comunque non si sono fatti impressionare dal pressing super aggressivo del Seravezza e hanno controbattuto colpo su colpo, chiamando anche Lagomarsini agli straordinari su Bacci in avvio. La partita però l’ha fatta di più il Seravezza a livello di mole di gioco, lavorando soprattutto coi cross dalle fasce e alla lunga sfiancando il nemico.

C’erano tanti ex in campo: da Borgia a Ricci, da Cornacchia a Da Pozzo fino a Benedetti... ma il più atteso e recente era Granaiola, molto applaudito dai tifosi.

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