SIMONE FERRO
Sport

Camaiore-Viareggio questa volta è senza gol. La capolista meglio per possesso e occasioni

Nelle zebre c’è molto poco gioco d’attacco. La partita è stata maschia, su un campo brutto. Notevole la cornice di pubblico al Comunale

Yuri Amico lotta contro Gersi Bibaj

Yuri Amico lotta contro Gersi Bibaj

camaiore

0

viareggio

0

CAMAIORE (4-3-1-2): Barsottini; Borgia, Velani, Zambarda, Belli; Amico, Granaiola (34’ st Kthella), Anzilotti; Da Pozzo (12’ st Nardi); Chiaramonti (40’ st Bacci), Cornacchia. (Barsaglini, Bologna, Zavatto, Casani, M. Ricci, Fani). All. Minichilli.

VIAREGGIO (4-4-2): Carpita; Bellini, T. Ricci, Sorbo (10’ st Nannetti), Bertelli; Baracchini, C. Belluomini, Bianchi, Bibaj (10’ st Goh); Morelli, Ortolini. (Manfredi, Morandini, Del Tessa, T. Belluomini, Barsotti, Minichino, Sapienza). All. Amoroso.

Arbitro: Rinaldi di Empoli (assistenti Mangoni di Pistoia e Valeri di Firenze).

Note: spettatori 800 circa; ammoniti Bertelli (V), C. Belluomini (V), Velani (C) e Zambarda (C); angoli 4-1 per il Camaiore; recupero 0’ pt e 3’ st.

CAMAIORE – Derby senza reti davanti a una notevole cornice di pubblico. Sia per il Camaiore capolista (che se oggi il Castelnuovo dovesse vincere con la Massese vedrebbe il suo vantaggio assottigliarsi a +6) sia per il Viareggio (che contro i garfagnini secondi della classe ci giocheranno domenica prossima al Marco Polo) si tratta del secondo pareggio 0-0 di fila. Il match lo ha condotto la formazione bluamaranto specialmente nel primo tempo, dove è stata in pieno controllo del gioco e del possesso palla. Nella ripresa il Viareggio, dopo l’eccessiva passività dei primi 45 minuti, ha cercato di condurre un po’ meglio le operazioni creando giusto un paio di situazioni in avvio di frazione: prima con Morelli sul cui passaggio dentro non arriva per un pelo Cosimo Belluomini (... e c’era anche Ortolini ben appostato a rimorchio) e poi col piatto di prima al volo di Bibaj che scorre a fil di palo. Poca roba però, rispetto ad un Camaiore che ha tirato di più verso la porta. Barsottini di parate non ha dovuto farne mentre Carpita si è guadagnato eccome la pagnotta.

Il Camaiore poi ha colpito pure due legni esterni, uno per tempo: nel primo di testa con Chiaramonti, nel secondo col sinistro dal limite del subentrato Nardi. Alla fine comunque il pari ci può stare... anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa in più il Camaiore, che ha convinto maggiormente di un Viareggio cui mancavano due uomini-chiave come Bertacca e Remedi. È piaciuto poco l’arbitraggio, troppo “permissivo“. La squadra di casa, molto fisica e feroce nel “saltare addosso all’avversario“, ci ha sguazzato. Voto basso anche al terreno di gioco (... ma si sapeva da tempo), non degno di una partita di tale spessore. Coi cambi lo squalificato Cristiani (abbarbicato sul tetto del tunnel d’uscita degli spogliatoi) ha provato a dare il segnale ai suoi di volerla vincere ma ha un po’ impoverito quel centrocampo dove la predominanza qualitativa e quantitativa era evidente. Il Viareggio di Amoroso avrebbe invece potuto sfruttare meglio la superiorità numerica che aveva sulle catene laterali.

Simone Ferro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su