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"Fiero dei miei ragazzi"

Hockey De Gerone a testa alta: "Messo sotto un Follonica espertissimo"

"Fiero dei miei ragazzi"

Il disappunto dei giocatori del Forte dopo la partita col Follonica

"Se avessimo portato a casa la Supercoppa sarebbe stata la serata perfetta. Non è successo, ma è stata comunque una grande serata. Sono fiero di quello che i ragazzi hanno fatto in pista. Hanno dato il loro massimo e li ringrazio". Se qualcuno pensava che nell’ambiente del Forte regnasse il disappunto, a poche ore dalla doppia sconfitta contro il Follonica, si è sbagliato di grosso. Mirko De Gerone è un allenatore, comunque, fiero dei suoi e, nonostante l’obiettivo più alla portata della stagione sia svanito, ha tutte le ragioni del mondo per pensare al futuro con più certezze che dubbi.

"Abbiamo per lunghi tratti messo sotto una squadra espertissima – analizza ancora il tecnico dei campioni d’Italia –, che da anni gioca assieme, che ha una rosa più profonda della nostra e che, molto probabilmente, nutre ambizioni più grandi delle nostre. Siamo stati veloci in fase offensiva e attenti in difesa; alla fine sono stati veramente pochissimi particolari a fare la differenza".

La Supercoppa come apripista di una stagione che De Gerone immagina "meno sotto le luci della ribalta, ma comunque con granitiche certezze. Abbiamo una rosa molto meno profonda della passata stagione – sottolinea – e dello stesso Follonica, che ha potuto ruotare sette elementi contro i cinque nostri, ma i nostri, in attesa della crescita dei giovani che sono con noi, sono campioni veri. Lotteremo per centrare i playoff e poi quel che accadrà, tra Coppa Italia e spareggi scudetto, sarà tutto di guadagnato".

Tornando alla partita appena passata agli archivi, analizza ancora: "Sin dalle prime battute il Follonica ha pensato a fare la sua partita intelligente, cercando di non scoprirsi troppo e, soprattutto, mantenendo il controllo della pallina quasi sempre fino ai 45 secondi consentiti. Ciò nonostante siamo comunque riusciti a portarci ad una sola rete di differenza, ed abbiamo messo loro paura. Non riuscire a superare una squadra così, con un allenatore così bravo, non è una macchia. Anzi è la riprova di quanto il mio gruppo abbia doti morali e tecniche di assoluto valore".

Sergio Iacopetti

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