ANTONIO MANNORI
Sport

Ciclismo, alla Firenze-Viareggio poker di Meris. Bufera di vento e sabbia sulle premiazioni

Una violenta bufera di vento e una tempesta di sabbia

La volata (foto Aldo Umicini)

La volata (foto Aldo Umicini)

Viareggio (Lucca), 15 agosto 2024 – Momenti di preoccupazione per gli organizzatori e fuggi fuggi generale da parte degli sportivi subito dopo la conclusione della 77esima edizione della Firenze-Viareggio, la classica di Ferragosto firmata con pieno merito da uno splendido Sergio Meris, portacolori della MBH Bank Colpack Ballan al quarto successo stagionale, che ha regolato sul lungomare ben undici compagni di fuga.

Una conclusione tranquilla e regolare della corsa, poi dopo cinque minuti più tardi, improvvisa una bufera di vento e una tempesta di sabbia alzata dalle folate del vento ha invaso il lungomare. Cartelli pubblicitari volati a terra, sportivi in fuga da dietro le transenne, e palco della premiazione spogliato di tutti gli addobbi. Per fortuna il tutto durato pochi minuti, e cerimonia di premiazione spostata giustamente all’interno del truck del Corpo Vigili Giurati che sostava in zona arrivo.

Il successo di Meris, uno dei principali favoriti e i posti d’onore di Guzzo e Ansaloni, è stato il podio di una gara dal finale acceso e combattuto dopo la lunga fuga del quartetto Carollo, De Fabritiis, Franzosi e del portoghese Silva. Per loro vantaggio massimo di tre minuti, prima di essere raggiunti prima da 11 inseguitori e quindi dal resto del gruppo a 20 km dall’arrivo in pratica all’inizio della salita di Pedona dove la corsa si è decisa. Prima del ricongiungimento generale ha provato l’azione solitaria il portoghese Goncalves ma senza successo, mentre a 2 km dal gran premio della montagna nel tratto più duro della collina versiliese, sono rimasti al comando in dieci e prima del culmine in sette, con Parravano primo al GPM. Il “Settebello” ha compiuto l’insidiosa discesa con gli inseguitori che non si sono mai arresi ad iniziare da Raccani il primo a rientrare, su Parravano, Galimberti, Guzzo, Meris e sul trio della Technipes InEmiliaRomagna formato da Ansaloni, Cavallo e Garibbo.

A due km dal traguardo il rientro anche di De Carlo, Innocenti, Rimmaudo e Piras e quindi volata di 12 sul lungomare. Era una questione tra Guzzo e Meris, con quest’ultimo guidato da Gianluca Valoti che andava a segno. Una vittoria importante e di prestigio per lui in un’estate felicissima per l’atleta del team bergamasco. Bravo anche Guzzo mentre il terzetto della Technipes InEmiliaRomagna non ha avuto la possibilità di sganciarsi quando erano in sette al comando e il più bravo è stato Ansaloni (terzo) mentre Garibbo meno brillante del previsto, ha occupato la sesta piazza. Un’edizione della Firenze-Viareggio con 147 partenti di 27 formazioni tranquilla per tre quarti del suo svolgimento, quanto scoppiettante nel finale e ricca di emozioni. Encomiabile il lavoro dell’A.S. Aurora con il direttore generale Daniele Grazi, Cecilia Del Re e tanti gli ospiti dal consigliere nazionale della FCI Fabio Forzini, al presidente del Collegio dei Sindaci Revisori Simone Mannelli, e per il Comitato Regionale Toscana, il presidente Saverio Metti, il vice Mauro Renzoni, Federico Micheli, il presidente provinciale lucchese Pierluigi Castellani.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan Csb) Km 180, in 4’24’33”, alla media di Km 40,824, 2) Federico Guzzo (U.C Trevigiani Energiapura Marchiol); 3) Emanuele Ansaloni (Team Technipes #Inemiliaromagna); 4) Francesco Parravano ( Aran Cucine Vejus); 5) Lorenzo Galimberti (Biesse - Carrera); 6) Nicolò Garibbo (Team Technipes #Inemiliaromagna; 7) Simone Raccani (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 6”; 8) Andrea Piras (Namedsport - M.I. Impianti) a 10”; 9) Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Desiree Fior); 10) Lorenzo Rimmaudo (Ciclistica Rostese).

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