ginestra fiorentina
2
forte dei Marmi
1
GINESTRA: Parrini; Chiami, Maggiorelli,Potogu, Baksaid, Melaccio (10’st Geri), Bagni (22’ st Roselli), Giannelli, Vargas, Mazzuoli, Mannini. A disp; Vincelles, Parrini, Giacco. All. Rizzo.
FORTE 2015: Ceragioli, Credendino, Valori, Papi (33’ st Seriani) Sodini F, Cardillo, Tedeschi, Alberti (20’ st Luchini), Maggi, Lossi, Sodini N. A disp: Menapace, Nocchi, Arcidiacono, Mosti, Tonacci. All Cagnoni.
Arbitro: Poggianti di Livorno
Marcatori: 27’pt Mazzuoli (G), 36’pt Mannini (G), 42’st Lossi (F).
FIRENZE – Svanisce probabilmente il sogno promozione del Forte 2015, dopo un mese di post season ben giocato e molto intenso con ben cinque gare disputate, tre le finali vinte e la gara pareggiata la scorsa domenica contro il Tegoleto nella prima giornata del gironcino. Gli squali escono sconfitti, come sempre a testa alta nelle poche occasioni in cui è capitato questa stagione, e senza demeritare a Ginestra Fiorentina al termine dell’ultima delle due gare del gironcino finale che assegnava alla prima la quasi certezza del pass per la promozione andato così ai fiorentini. I biancazzurri che avrebbero avuto bisogno di una vittoria si sono giocati una gara a viso aperto con grande ritmo e la solita propensione offensiva ma non è bastato. Adesso con il secondo posto ottenuto davanti al Tegoleto devono sperare in un eventuale ripescaggio a bocce ferme.
Nella prima frazione dopo una scontata e comprensibile fase di studio i padroni di casa piazzano nell’arco di dieci minuti l’uno due decisivo. Al 26’ Mazzuoli sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Vargas ruba il tempo alla difesa biancazzurra e trafigge Ceragioli; al 31’ arriva il raddoppio grazie al partner di attacco Mannini che a sua volta è il più lesto a prendere il tempo e a coordinarsi per colpire di testa. Timida la reazione degli uomini di Cagnoni che non riescono a rendersi pericolosi se non con alcuni tentativi da fuori di Lossi e Tedeschi.
Molto meglio per atteggiamento e pericolosità la squadra ospite nella ripresa. Al 10’ Tedeschi va vicinissimo a riaprirla ma sulla sua conclusione vola, Parrini; è la volta poi del ‘cugino’ Maggi al 15’ ad andare vicino al gol ma il suo tiro in acrobazia si spegne a lato di un soffio. Arriva solo nel finale il gol che dona effimera speranza agli squali. Capitan Lossi pennella su calcio di punizione la traiettoria giusta e sigla l’1-2 al 42’, biancazzurri che nel finale ci provano e arrivano a un soffio dal pari ma Luchini al 38’ viene murato sul più bello a pochi passi dalla porta e svanisce così una rimonta che sarebbe stata ampiamente meritata.
Carlo Andrea Brunini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su