Forte: un gol capolavoro: "L’azione? Provata tanto"

Il tecnico Cagnoni svela i retroscena dell’1-1 segnato dopo 20’’ della ripresa

Forte: un gol capolavoro: "L’azione? Provata tanto"

Forte: un gol capolavoro: "L’azione? Provata tanto"

Sono passati appena 9 secondi dal rientro in campo dopo l’intervallo (col Forte dei Marmi sotto 1-0 in casa col Tegoleto) quando succede questo: il difensore centrale 2004 Mattia Cardillo riceve il pallone dopo la battuta del calcio d’inizio del secondo tempo, alza la testa e lancia preciso dalle retrovie (col sinistro) trovando "su" la sponda spalle alla porta di Giacomo Tedeschi per l’accorrente figlio d’arte Diego Bresciani che appoggia la sfera rasoterra in avanti al centravanti Alessandro Maggi il quale scambia palla velocemente con capitan Tedeschi che poi va subito a chiudere la triangolazione col cugino bomber servendogli un cioccolatino con tocco sotto che mette Maggi davanti al portiere dove il numero 9 non può sbagliare. Tutto di prima, tutto in spazi ristretti, con tocchi rapidi di destro e di sinistro. Roba da manuale del calcio, da vedere e rivedere. Da quando Cardillo ha preso palla dietro fino al gol di Maggi trascorrono 10 secondi. Partita riaperta sull’1-1 (che poi sarà il risultato finale, ottimo per il Forte in vista del match di domenica prossima sul campo del Ginestra Fiorentina che chiuderà il triangolare di questa fase finale dei playoff di Prima categoria per salire in Promozione).

"L’azione è stata bellissima e l’avevamo provata così per tutta la settimana – svela il tecnico Luca Cagnoni – è venuta bene e poi stava per rivenire pure dopo in una seconda occasione. Di solito il gol ad inizio secondo tempo quest’anno c’era capitato di prenderlo... e invece stavolta l’abbiamo fatto noi. Peccato per il modo in cui abbiamo subito il primo gol da rinvio del portiere: lì dovevamo “scappare“ un attimo prima. Ma può succedere. La nostra è una squadra molto giovane (i primi tre cambi fatti sono stati buttando dentro due 2006 ed un 2007, ndr) mentre di fronte avevamo un avversario esperto e che nel suo campionato era arrivato primo a pari punti con altre due squadre, risultando poi terzo solo per la classifica avulsa. La partita è stata bella e aperta. Nonostante la stanchezza sia inevitabilmente venuta fuori nella ripresa, anche per il caldo, di occasioni ce ne sono state tante da una parte e dall’altra. Ora testa a domenica".

Simone Ferro

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