
Alessandro Cupisti, allenatore del Cgc Viareggio
Essere fieri di aver centrato il primo obiettivo stagionale, la salvezza, ed esserlo ancora di più perché questa è arrivata senza dover passare dalle forche caudine degli spareggi, ma dato che l’appetito vien mangiando adesso c’è da spostare il focus su un altro obiettivo, ancor più ambizioso: ovvero il mantenimento del decimo posto per entrare nei play-in. C’è un punto da difendere sul Grosseto, ergo al Gb Mec Cgc Viareggio (che è in vantaggio sui maremmani di Mariotti negli scontri diretti) basterà far 2 punti nelle prossime due partite per far festa.
Stasera intanto ci sarà da non perdere contro un rivale storico come il Follonica; rivale già sicuro dei playoff, così come del 5° posto in classifica, ma ferito tremendamente dall’inopinabile eliminazione in Trophy Cup contro gli spagnoli dell’Alcoy, nelle Final Four giocate per giunta in casa. Insomma, guai a pensare che al PalaBarsacchi sia tutto facile, anzi. Del resto la squadra del Golfo, è stata finora l’unica a mettere veramente in difficoltà il Forte dei Marmi, tanto da aver vinto la Supercoppa Italiana e vanta un rooster esperto e di assoluto valore.
Alessandro Cupisti lo sa bene e chiama i suoi ragazzi ad avere la massima concentrazione. "Abbiamo raggiunto la salvezza in anticipo – sottolinea con soddisfazione – cambiando un trend che resisteva da anni e che vedeva le neopromosse sempre retrocedere. Non è facile riassemblare una squadra per la A1 con 7 giocatori reduci dalla A2, i ragazzi però si sono subito calati in un campionato dai ritmi incredibilmente maggiori. Per questo li ringrazio, così come ringrazio tutto lo staff che la società mi ha messo a disposizione".
"A dire il vero – va avanti Cupisti – avevo messo in preventivo 26 punti, a questo punto della stagione, quindi non ci sono andato lontano". Sull’obiettivo del Cgc specifica ancora: "Tra Follonica e Monza dobbiamo fare almeno 2 punti, cosa che possiamo fare ma solo con grande spirito. Voglio vedere i miei ragazzi affamati".
A questo punto della stagione, però, è logico anche guardare alla prossimo futuro. "Ho firmato un contratto annuale – chiude Cupisti – sono a disposizione della società e fiero di aver raggiunto ciò che mi era stato richiesto. Auguro al Cgc il meglio possibile e sono certo che la società rinforzerà la squadra, perché il pubblico di Viareggio merita una squadra al vertice". Parole che sanno tanto di un paterno saluto da parte di chi la storia del Cgc l’ha fatta e vissuta.
Sergio Iacopetti
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