Giornata di vigilia, quella di oggi, per l’inizio del campionato di serie A1. Inizio pepato se si considera che i campioni d’Italia del Forte andranno in scena sulla storica pista di Novara mentre per il neopromosso Cgc Viareggio il ritorno nella massima serie coinciderà con il faccia a faccia, al PalaBarsacchi, contro il forte Lodi che va a caccia di conferme.
Il Forte. Fresco del 2-4 patito a Follonica, nell’andata della finale di Supercoppa Italia. Mirko De Gerone si trova in mezzo al guado e, mentre analizza la partita appena andata agli archivi, studia già i prossimi avversari. "A Follonica ho visto un bel Forte - premette -. La squadra ha tenuto testa ad una compagine forte, esperta e che, ancor più di noi, ha velleità di altissima classifica. Abbiamo subito una rete, quella del 2-4, che non avremmo dovuto subire, ma nel complesso la squadra si è difesa bene e con ordine". Per il tecnico rossoblu una prestazione "che va oltre la sufficienza e che mantiene viva la contesa nell’ottica della sfida di ritorno. Peccato solo, ripeto, non aver tenuto la pallina sotto controllo per qualche secondo in più, raffreddando così la partita e limitando il passivo al 2-3".
La mente, come detto, corre però già alla sfida in terra piemontese, su una sfida che trasuda di storia. "Cosa temo di più di questa partita - specifica ancora De Gerone -?. L’ambiente. Perché ci troveremo al cospetto di una squadra giovane, che onestamente conosciamo solo in parte, che vivrà sull’entusiamo per questa nuova avventura. Mi aspetto tanto equilibrio, in questa prima parte di campionato e Novara è già una trasferta molto insidiosa. Ciò detto siamo i campioni in carica e non abbiamo intenzione di recitare un ruolo da comprimari in stagione. Sono molto fiducioso in questo gruppo che sta crescendo". La squadra sarà al completo con l’unico dubbio legato alle condizioni di Federico Ambrosio. "Federico - conferma De Gerone - ha preso un colpo alla mano. Dovremo verificare".
Cgc. Un battesimo di fuoco contro il Lodi. Sì perché bianconeri e giallorossi, per anni, si sono giocati campionati sfidandosi ripetutamente ai playoff, in semifinale in particolare. "Sembrerà strano ma - ammette il direttore sportivo del Cgc Nicola Palagi - sono felice di iniziare la stagione con un impegno così improbo. Il match contro il Lodi è il modo migliore per festeggiare il nostro ritorno in A1 e ci darà già una idea sulla pasta di cui è fatta la squadra. Squadra, secondo me, solida, ragionevolmente esperta e che può ambire ad una salvezza tranquilla". In città si respira anche una certa euforia. "Credo che questa - sottolinea ancora Palagi - sia determinata dal fatto che la rosa, molto lunga, sia composta da tantissimi ragazzi di Viareggio e questo può, anzi deve, essere un valore aggiunto. Vogliamo che squadra e citta siano un solo corpo ed il PalaBarsacchi deve diventare il nostro fortino". Sul Lodi il commento è positivo: "Sono una squadra giovane ma con grandi individualità come Compagno. Mi aspetto una bella partita". Fra i bianconeri l’unico assente sarà Muglia che sconterà la seconda giornata di squalifica, rimediata nella scorsa stagione.
Sergio Iacopetti
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