C’è molta Versilia nella vittoria della Fiorentina nella Coppa Italia Primavera. I difensori Fabio Ponsi e Christian Dalle Mura sono stati infatti tra i protagonisti nella finale vinta 1-0 contro il Verona, che ha permesso ai ragazzi allenati da Alberto Aquilani di alzare per la seconda volta consecutiva la Coppa di categoria. Entrambi in campo per tutti i novanta minuti, entrambi ancora una volta tra i migliori. Dalle Mura ha guidato la difesa con la consueta autorevolezza: senso della posizione da "veterano", insuperabile nei contrasti aerei, bravo a far ripartire l’azione. Se il Verona non ha praticamente mai tirato in porta, il merito è anche suo, come ha sottolineato a fine gara il tecnico Aquilani. Fabio Ponsi invece ha offerto una prova di gran qualità sulla corsia mancina. Primo tempo guardingo, di posizione, anche se la migliore occasione viola (diagonale di Koffi respinto dal portiere avversario) è nata da una sua iniziativa; ripresa più intraprendente, con molte folate offensive che hanno messo in difficoltà la difesa scaligera. Ponsi ha anche sfiorato il raddoppio a metà ripresa ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo non ha inquadrato la porta.
Finora il percorso calcistico dei due talenti versiliesi è stato quasi simbiotico: Ponsi e Dalle Mura hanno mosso i primi passi nella scuola calcio del Lido di Camaiore poi, ancora giovanissimi, sono approdati alla Fiorentina. Con la stagione che sta per iniziare, le loro strade potrebbero però separarsi: Ponsi, classe 2001, ha davanti a sé due alternative: proseguire nella Primavera viola come fuoriquota oppure cercare il primo contratto professionistico in qualche squadra di Lega Pro o serie B. Per Dalle Mura, classe 2002, non ci sono invece dubbi: sarà una delle colonne portanti della cantera viola e continuerà a fare da spola tra Primavera e prima squadra, con la quale ha già esordito in serie A (uno scampolo di gara nell’ultima giornata contro la Spal).
In rosa, oltre a Ponsi e Dalle Mura, c’è un terzo giocatore locale: si tratta del 17enne Filippo Distefano (il 28 agosto ha compiuto gli anni), originario di Torre del Lago, cresciuto nel settore giovanile della Ninfea e approdato al club gigliato, dopo una parentesi a Livorno. Il ragazzo – al quinto anno nel settore giovanile della Fiorentina – è un attaccante che ha il gol nel sangue: è già finito nell’orbita delle Nazionali minori e ora si prepara a debuttare anche nella Primavera gigliata. Vale la pena ricordare che nella finale vittoriosa contro il Verona sono stati soprattutto utilizzati i giocatori in forza nella stagione scorsa quindi del 2000, 2001 e 2002. Fra qualche settimana senza i 2000, e con i 2001 come fuori fuota, toccherà anche ai 2003 e Filippo Distefano avrà la possibilità di dimostrare i suoi numeri anche con i più grandi. Con la speranza che il suo cognome (anche se quella del grande attaccante argentino del Real Madrid era staccato) sia una sorta di beneaugurante lasciapassare per il suo futuro calcistico.
Michele Nardini