SIMONE FERRO
Sport

"Presto torneremo allo Stadio dei Pini"

La promessa del sindaco in occasione dei sorteggi della Viareggio Cup riservata alle formazioni Primavera. Prima partita il 20 marzo

di Simone Ferro

Riportare il Torneo di Viareggio all’interno delle date del periodo del Carnevale, questo l’obiettivo dichiarato di Alessandro Palagi. Il presidente del Centro Giovani Calciatori non ne ha fatto mistero, andando in piena sintonia anche con le dichirazioni del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che ha auspicato di vedere la prossima edizione 2024 della Viareggio Cup finalmente tornare nella propria “culla” naturale: lo stadio dei Pini “Torquato Bresciani”, trsistemente chiuso dall’estate 2018 e i cui lavori di rifacimento sono stati appena assegnati ad un’impresa milanese che si è aggiudicata l’appalto vincendo la gara.

Ieri mattina intanto ha visto l’alba l’edizione 2023 della (ex) Coppa Carnevale. Si è svolto infatti nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio il sorteggio dei gironi della 73ª Viareggio Cup per i Primavera maschili (che si giocherà poi dal prossimo 20 marzo, con gara inaugurale al “Ferracci” di Torre del Lago sino alla finalissima del aprile) e della 4ª Viareggio Women’s Cup per kle Primavera femminili (torneo questo che durerà dal 21 al 27 marzo).

Al torneo maschile partecipano 32 squadre: accedono agli ottavi le prime due classificate di ciascun raggruppamento. A quello femminile sono invece iscritte 8 formazioni: le vincitrici dei due gironi si qualificano per la finale in programma lunedì 27 marzo. Ma vediamo nel dettaglio i gironi della 73ª Viareggio Cup. Per il gruppo A (le cui gare si disputeranno lunedì 20, mercoledì 22 e venerdì 24 marzo): girone 1 con Sassuolo, Rukh (Ucraina), Olympique Thiessois (Senegal), Carrarese; girone 2 con Torino, Don Torcuato (Argentina), APIA Leichhardt (Australia), Pontedera; girone 3 con Empoli, Westchester United (Stati Uniti), Berekum Freedom Fighters (Ghana), Benevento; girone 4 con Spal, Honvéd (Ungheria), Kallon (Sierra Leone), Pisa. Per il gruppo B (le cui gare si disputeranno martedì 21, giovedì 23 e sabato 25 marzo): girone 5 con Fiorentina, FA Euro New York (Stati Uniti), Kakawa (Nigeria), Monterosi; girone 6 con Sampdoria, UYSS New York (Stati Uniti), Nkoranza Warriors (Ghana), Arezzo; girone 7 con Bologna, Atromitos (Grecia), Mavlon (Nigeria), Jóvenes Promesas (Spagna); girone 8 con Rappresentativa Serie D, Sport Recife (Brasile), Ladegbuwa (Nigeria), Imolese.

La 4ª Viareggio Women’s Cup invece è così sviluppata: girone 1 con Milan, APIA Leichhardt (Australia), Parma, Livorno; girone 2 con Fiorentina, Westchester United (Stati Uniti), Arezzo, Rappresentativa Under 19. Le gare di entrambi i gironi si disputeranno martedì 21, giovedì 23 e sabato 25 marzo. Con il calendario nazionale e internazionale ridondante di impegni per le squadre di club e per le nazionali giovanili, la Viareggio Cup sta tentando di ritagliarsi uno spazio vitale per garantire la continuità di un evento iniziato nel 1949, cercando edizione dopo edizione di trovare qualche novità per insaporire la pietanza offerta dal campo. Alla 73ª edizione prenderanno parte infatti 7 formazioni africane, record assoluto della manifestazione. Fra le italiane però spiccano le assenze delle big Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio, Napoli e Atalanta.

"È nel segno dei tempi – ha ricordato il presidente del Cgc Palagi – un anno fa, per la prima volta, una squadra africana, l’Alex Transfiguration della Nigeria, aveva conquistato la finale, arrivando alle spalle del Sassuolo, venendo sconfitta solo ai calci di rigore. Dopo pochi mesi, ai mondiali in Qatar, abbiamo visto quanto di buono ha offerto il Marocco: siamo stati così subissati di richieste. Ne abbiamo accettate sette, ma altrettante sono in lista di attesa…".

Prima il numero uno del Centro e poi il primo cittadino Del Ghingaro hanno rivendicato per la Viareggio Cup "una maggiore attenzione da parte delle istituzioni sportive e della politica, per quello che ha rappresentato la manifestazione nel corso degli anni, con la maturazione di giocatori che hanno fatto la storia del calcio mondiale".