REDAZIONE VIAREGGIO

Questo Seravezza è molto... Stabile. Operazione Natale felice compiuta

Il quinto gol stagionale del 20enne attaccante decide il "cortomuso" sulla “bestia nera“ Follonica Gavorrano

Davide Pio Stabile. , generoso e prolifico attaccante classe 2004 del Seravezza in D

Davide Pio Stabile. , generoso e prolifico attaccante classe 2004 del Seravezza in D

seravezza

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follonica gavorrano

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SERAVEZZA (4-2-3-1): Lagomarsini 7; Mosti 6,5, Sanzone 7, Menghi 6, Paolieri 6; Greco 7 (28’ st Coly 6), Bedini 7,5; Bocci 6 (17’ st Sforzi 6), Stabile 7 (45’ st Salerno s.v.), Lepri 5,5 (14’ st Turini 6); Benedetti 6,5. (A disp.: Borghini, Sessa, Accorsini, Conde, Bartolini). All. Brando 7.

FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Manrrique Antonini 6,5; Scartoni 6, Brunetti 6,5, Morelli 6, Rosini 6; Kondaj 5,5 (9’ st Pignat 5,5), Lo Sicco 6, Masini 6 (20’ st Bramante 6,5); Tatti 6 (41’ st Scartabelli s.v.), Deste 6,5 (34’ st Souaré 6), Pino 7. (A disp.: Romano, Pallini, Pimpinelli, Cret, Morgantini). All. Masi 6.

Arbitro: Scicolone di San Donà di Piave 5,5 (assistenti di linea Giannetti di Firenze 6,5 e Materozzi di Arezzo 6,5).

Rete: 48’ pt Stabile (S).

Note: ammoniti Menghi (S), Scartoni (FG), Pignat (FG) e i due allenatori Brando (S) e Masi (FG); angoli 7-6 per il Seravezza; recupero 2’+2’ pt e 5’+1’ st.

POZZI – Sfata un tabù che durava da troppo tempo il Seravezza. Per i verdazzurri il Follonica Gavorrano era diventata come un’ossessione. Ci perdeva di fila da 9 partite ufficiali. Ci è voluto il calcio moderno di Lucio Brando (sempre divertente e apprezzabile da vedere da quando ha portato il suo credo, la sua proposta ed i suoi concetti in Versilia) per battere i minerari del “santone“ Marco Masi. Alla fine il Seravezza, pur giocando meglio dell’avversario per lunghi tratti (... specialmente nel primo tempo mentre nel secondo è venuta un po’ più fuori la squadra ospite), ha comunque massimizzato la rete realizzata da Stabile negli sgoccioli del primo tempo (prender gol appena prima di rientrare negli spogliatoi è sempre una mazzata) e la paratona di Lagomarsini su Pino ad inizio ripresa. E nel post-gara è stato “curioso“ ascoltare due letture differenti nel commento al match da parte dei due allenatori.

Ancora senza Bellini e con Menghi che stringe i denti nonostante una caviglia in disordine, Brando ridisegna il suo Seravezza cambiando qualche posizione nel 4-2-3-1 facendo lavorare un po’ in maniera diversa da altre volte Mosti, Sanzone, Paolieri, Greco e Bedini. Tra gli "uomini-chiave" c’è poi ancora il generosissimo Stabile che in fase di non possesso è incollato a uomo sul play avversario Lo Sicco.

Il Seravezza su lancio lungo di Greco ha la prima occasione al 10’ con Benedetti e Stabile dopo l’uscita incerta di Antonini che però rimedia al limite dell’area. Poi al 24’ Stabile sbaglia l’ultimo passaggio per Benedetti sprecando un contropiede che andava sfruttato meglio. Alla mezz’ora Mosti crossa de destra per Benedetti che calcia col sinistro sul primo palo trovando la parata di Antonini. E al 38’ Bocci spara alto da invitante posizione. Il "gol-partita" giunge con bel sinistro di Stabile verso l’incrocio nell’allungato recupero del primo tempo. Nel secondo round Lagomarsini fa un super intervento sul gran tiro di Pino destinato all’angolino. Poi Benedetti (che ora batte pure i corner!) ci prova direttamente dalla bandierina. Il Seravezza cambia modulo passando al 5-3-2, con Brando che impone marcature personalizzate ai suoi difensori (tutti accoppiati con uno specifico avversario indipendentemente da dove vada a giocare) e se la va a vincere di "cortomuso".

Simone Ferro

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