
Real Forte Querceta nel guado Incertezze totali della classifica mentre si avvicina la Bagnolese
In questo campionato senza ancora un padrone, in cui tra zona playoff e zona playout ci sono soltanto otto punti di differenza, qual è la soglia da raggiungere per scongiurare il pericolo playout? Se lo chiede anche il Real Forte Querceta all’indomani del pareggio interno con il Corticella. I 40 punti attuali (1,33 di media a partita: in situazioni normali varrebbero un campionato tranquillo…) non mettono in sicurezza i versiliesi, ancora troppo vicini alla zona rossa: sono infatti due le lunghezze di vantaggio dal quindicesimo posto, occupato dal Mezzolara. Il Sant’Angelo, sedicesimo in classifica, è distante invece quattro punti. "Prendiamoci questo pareggio – ha commentato nel dopogara Venturi – che ci permette di muovere la classifica. E questa è la cosa più importante anche se c’è un po’ di rammarico per come abbiamo subito il gol dell’1-1". Dopo la vittoria contro il Ravenna e il pareggio di Carpi, il terzo risultato utile consecutivo consente al Real Forte Querceta di guardare con più fiducia alle ultime otto gare del campionato. Il calendario non è agevole perché, oltre alle sfide interne con Forlì e Giana Erminio, i versiliesi sono attesi da cinque scontri diretti (Bagnolese, Prato, Lentigione, Mezzolara in trasferta, Sant’Angelo in casa). Con altri otto punti ci si dovrebbe togliere dagli impicci. Molto dipenderà dalla gara di domenica, l’insidiosa trasferta sul campo di una Bagnolese in caduta libera (due punti nelle ultime sei gare), scivolata al penultimo posto in classifica: Venturi spera di recuperare i vari Pegollo, Rosati e Rodriguez: con loro al 100%, questo finale di stagione può diventare una formalità.
Michele Nardini