Torneo delle Contrade di Querceta. Ranocchio e Cervia avanti tutta. Si fermano Madonnina e Pozzo

Tra domani e martedì si giocheranno l’accesso alla finalissima contro Leon d’Oro e Quercia.

Ranocchio e Cervia avanti tutta. Si fermano Madonnina e Pozzo

Ranocchio e Cervia avanti tutta. Si fermano Madonnina e Pozzo

QUERCETA

Ranocchio e Cervia alle semifinali mentre per Madonnina e Pozzo il torneo delle Contrade di Querceta finisce qui. I due playoff spalancano le porte alle due compagini che si giocheranno, tra domani e martedì, rispettivamente contro Quercia e Leon d’Oro, l’accesso alla finalissima.

Ranocchio-Madonnina 3-2. Partita incredibile che il Ranocchio aveva in pugno, per poi rischiare di vedersela sfuggire via. Dopo due pericolose azioni della Madonnina, targate Sacchelli, il Ranocchio passa con Mancini imbeccato da Rossi. Solita sceneggiatura nella ripresa con Alessandro Poli e Sacchelli che sbagliano e puntuale arriva il 2-0. Ricci, complice la deviazione di Dazzi, allunga. Poi lo stesso attaccante cala il tris su assist di Rossi. Sembra finita, ma una indomita Madonnina si rifà sotto con Sacchelli, assit di Maccabruni, e con Andrea Poli, assit di Alessandro Poli. Nel convulso finale c’è anche il palo di Laucci. "Nel complesso il successo è meritato – commenta Andrea Pellegrini del Ranocchio –. Abbiamo solo rischiato nel finale". Non ci sta Marco Iori della Madonnina: "Usciamo a testa altissima dopo un grande torneo ed una grande partita. Abbiamo creato molto di più dei nostri avversari".

Cervia-Pozzo 1-0. Partita chiusa e nervosa e che si decide in apertura, causa l’autorete di Antonucci. Poi la Cervia controlla e cerca il raddoppio con Granaiola e Tartarini, anche se il Pozzo va vicinissimo al pari allo scadere, quando Rebellino si supera su Grassi. "Abbiamo controllato la partita – commenta Claudio Guidi della Cervia –, anche se abbiamo rischiato nel finale. Il successo è comunque meritato". Avio Landi del Pozzo è comunque soddisfatto: "Fa rabbia perdere così, per un episodio. Io, però, guardo al futuro. Abbiamo la squadra più giovane del torneo e quella che ha fatto più progressi in questi due anni, sotto la mia gestione. In futuro si dovrà fare i conti anche con noi".

Sergio Iacopetti

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