"Una vittoria di slancio". Rossoblu ben saldi in vetta

De Girone: "Abbiamo raggiunto l’obiettivo del primo posto al giro di boa. Ma non ci accontentiamo, restiamo concentrati e con i piedi per terra" .

FORTE DEI MARMI

Il Porsche Centre Forte dei Marmi torna da Monza, dove il Trissino era stato costretto al pari, con una vittoria (5-1) che issa i rossoblu sul gradino più alto della classifica a metà regular season con 3 punti di margine sui vicentini campioni d’Italia.

A legittimare il primato, che significa la testa di serie numero uno nei quarti di coppa Italia, il miglior attacco (+69), il capocannoniere, Federico Ambrosio (29 reti), la seconda difesa (-22; Trissino -20) e una differenza reti di +46. C’è di che essere soddisfatti, come conferma il direttore sportivo rossoblu, Mirko De Gerone, che mantiene però i pieni ben piantati per terra: "Abbiamo raggiunto l’obiettivo del primo posto al termine del girone d’andata, che ci permetterà anche, se supereremo il Montebello nei quarti, di far valere la prelazione per l’organizzazione della final four di coppa Italia a marzo. Detto questo, nel primo tempo è stata una partita difficile, contro un avversario ben messo in pista.

Abbiamo sbagliato qualche occasione di troppo che, se sfruttata, ci avrebbe permesso di chiuderla già nel primi 25 minuti. Nel secondo tempo però l’allenatore ha sistemato un paio di cose, siamo partiti bene e abbiamo chiuso i giochi quasi subito. Siamo felici di aver raggiunto questo traguardo parziale, ma ovviamente non ci accontentiamo. È chiaro che fa piacere e confidiamo che sia di buon auspicio per il proseguo della stagione". A Compagno (una rete straordinaria, una traversa e un assist) e soci sono bastati 6’ del secondo tempo per chiudere i conti. Emblematiche della versatilità dei rossoblu le prime due reti in cui sono stati gli attaccanti (Ambrosio e Compagno) ad imbeccare i difensori (Ipinazar e Galbas).

Intanto il giudice unico ha preso atto della rinuncia del Vercelli al torneo di A1 senza comminare multe ai piemontesi, vista la rinuncia legata a motivazioni economiche. Restano valide le prime 13 giornate, mentre nelle successive la rinunciataria avrà tutte le partite perse per 10-0 sarà la prima retrocessa in A2, chiudendo al 14° posto con 0 punti. I quarti di finale di coppa Italia al momento ‘congelati’ solo in attesa di un possibile ricorso che, visto che la rinuncia parte dal sodalizio piemontese, non dovrebbe esserci.

G.A.