Name: "E' stato come una bomba": parla titolare del bar a 50 metri dall'esplosione di Calenzano
Uploaded: 2024-12-09T13:00:45.469Z
Channel: Redazione Video
Description: "E' stato come una bomba": parla titolare del bar a 50 metri dall'esplosione di Calenzano

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"E' stato come una bomba": parla titolare del bar a 50 metri dall'esplosione di Calenzano

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Il cardinale Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, lascia Gerusalemme diretto a Roma

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C’è una strana, dolorosa ironia nella storia della letteratura: i grandi, spesso, diventano tali solo dopo essere stati ignorati, osteggiati, ridicolizzati. I loro contemporanei non li capiscono, li emarginano. E mentre il tempo, soltanto lui, ne rivela il genio, loro muoiono spesso incompresi, a volte sconfitti, sempre soli. Pensiamo a Kafka, che voleva che i suoi manoscritti fossero distrutti. A Van Gogh, che non vendette un solo quadro. A Leopardi, bersagliato da critiche, irriso per il suo aspetto, travisato nella sua visione. È anche da questo abisso temporale, tra incomprensione e gloria, che nasce ‘Lettera d’amore a Giacomo Leopardi’ (Solferino), il libro di Antonio Moresco.

“Mi sono innamorato di Leopardi in un momento difficile della mia giovinezza” racconta Moresco, “è stato l’amico che ti dice la verità, quella che gli altri non vogliono o non sanno dirti.” Non è una biografia né un saggio accademico, ma una lettera. Una forma fluida, amorosa, intensa, scelta per non sezionare Leopardi come un reperto, ma per viverlo, per restituirgli il corpo e il fuoco.

Il vodcast ‘Il piacere della lettura’ con Giulia Carla De Carlo continua su quotidiano.net, nella sezione ‘Libri’ 📚

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Appende uno striscione antifascista davanti al forno, arriva la polizia

Cinquantuno anni dopo il Bologna è di nuovo in finale di Coppa Italia! 🏆🤩

Saranno passati 18618 giorni quando il prossimo 14 maggio, all’Olimpico, il Bologna tornerà a Roma per giocare l’ultimo atto del torneo contro il Milan 🤝

E fuori dallo stadio, dopo il successo contro l’Empoli nella semifinale di ritorno (5-1 complessivo considerando il 3-0 dell’andata) è festa grande, grandissima, per il popolo rossoblù ❤️💙

Un’altra notte da incorniciare per la città e per tutti i tifosi 💫

Road to Roma 🔜 e tu, ci sarai ❓

Di Giovanni Poggi✍️

#bologna

"Bologna in Finale di Coppa Italia dopo 51 Anni: Una Notte di Festa per i Tifosi Rossoblù!"

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Almeno nove persone sono state uccise e altre 60 sono rimaste ferite, tra cui bambini, in un attacco notturno con missili e droni russi sulla capitale ucraina Kiev. Lo riferisce il sindaco Vitali Klitschko, aggiungendo che la caduta dei detriti di un drone ha innescato vari incendi e si teme che diverse persone possano essere rimaste intrappolate sotto le macerie di un edificio residenziale distrutto. Esplosioni sono state segnalate anche nella città nord-orientale di Kharkiv, anch’essa sotto attacco. Almeno due persone sono rimaste ferite.

Gli attacchi avvengono a poche ore di distanza dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha accusato Volodymyr Zelensky di aver danneggiato i negoziati di pace, dopo che il presidente ucraino ha escluso il riconoscimento del controllo russo sulla Crimea.

Attacco Notturno a Kiev: 9 Morti e 60 Feriti, Inclusi Bambini, in Raid Russo con Missili e Droni

A rendere omaggio a Papa Francesco anche la AS Roma. Una delegazione ha raggiunto intorno alle 10 la Basilica di San Pietro in Vaticano per omaggiare Papa Francesco: il gruppo è guidato dal tecnico Claudio Ranieri e dal direttore Florent Ghisolfi. Presente la colonia argentina giallorossa: Paulo Dybala, Matias Soulè e Leandro Paredes. Fra gli italiani, presenti i calciatori più rappresentativi. Il capitano Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Gianluca Mancini. Presenti anche la delegazione di staff e dirigenza: Maurizio Lombardo, Simone Ricchio, Carlo Feliziani e Vito Scala.

La AS Roma rende omaggio a Papa Francesco: presente una delegazione guidata da Claudio Ranieri

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Il piacere della lettura: l'intervista di Giulia Carla De Carlo ad Antonio Moresco

Il piacere della lettura: l'intervista di Giulia Carla De Carlo a Dario Buzzolan

Nel nuovo episodio de &quot;<a href="https://www.quotidiano.net/magazine/libri">Il piacere della lettura</a>&rdquo;, abbiamo incontrato Fatma Aydemir, scrittrice e giornalista tedesca di origine turca, per parlare del suo secondo romanzo &ldquo;Tutti i nostri segreti&rdquo; (Fazi). Un libro che inizia con una morte, ma che in realt&agrave; &egrave; un inno alla complessit&agrave; della vita. Ambientato tra Istanbul e la Germania del 1999, il romanzo segue i fili spezzati e intrecciati della famiglia di H&uuml;seyin ed Emine e dei loro figli: &Uuml;mit, Sevda, Peri, Hakan. Capitoli che portano i loro nomi, ogni vita merita di essere narrata nella sua interezza.

Famiglie, case e identità spezzate: il nuovo romanzo di Fatma Aydemir è un inno alla complessità della vita

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Scene, anatomia di un crimine Pt.28

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Caso Cecchettin: 75 coltellate non sono crudeltà, le motivazioni shock dell’ergastolo di Filippo Turetta