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Coronavirus Toscana, anziano muore a Pisa. "Isolamento" per chi viene da zone rosse / LIVE

C'è anche il primo guarito. L'evoluzione del contagio nella regione. Continua a salire il numero delle persone positive al Covid-19. Per far fronte all'emergenza la Regione assumerà medici e infermieri

Coronavirus

Coronavirus

Firenze, 8 marzo 2020 - C'è il primo paziente positivo al coronavirus morto in Toscana. Si tratta di un anziano di 79 anni che era ricoverato a Pisa da sabato; aveva avuto un infarto e il suo quadro clinico era complesso. Aveva infatti anche altre patologie e per questo non è automatico poter attribuire la morte al coronavirus; si può però dire che si tratti del primo paziente deceduto che era risultato positivo al test.

Arriva però nella tarda mattinata anche una buona notiziail primo guarito della Toscana, come spiega il presidente Enrico Rossi: "L’Asl sud est e l’Azienda ospedaliero universitaria di Siena mi hanno comunicato la completa negativizzazione del calciatore di ventitre anni della Pianese, mentre sono clinicamente guariti lo studente norvegese di 24 anni trovato positivo a Firenze e una giovane donna di 32 anni di Bagno a Ripoli, nella Asl centro. Per il giovane della Pianese c'è la completa guarigione, non solo dal punto di vista clinico, perché da giorni non aveva più sintomi, ma anche anche dal punto di vista virale: è stato sottoposto a un doppio tampone, risultato negativo". Rossi ringrazia il personale sanitario "per il lavoro competente e infaticabile che ha reso possibile raggiungere, in breve tempo,  questo importante risultato". Il giocatore della Pianese è stato sottoposto a due tamponi faringei, risultati negativi a distanza di 24h l’uno dall’altro come previsto dal decreto ministeriale.

Firmata l'ordinanza "sull'isolamento fiduciario" per chi arriva (o è arrivato) in Toscana

E’ stata firmata e pubblicata in serata l’ordinanza preannunciata stamani dal presidente della Toscana Enrico Rossi sull'isolamento fiduciario (CLICCA QUI PER L'ARTICOLO) per chi arriva (o negli ultimi quattordici giorni è arrivato) dalla Lombardia e dalle altre quattordici province dichiarate zona rossa, ovvero Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

Toscana Centro, il riepilogo dei casi

I nuovi casi nella zona Asl Toscana Centro (province di Firenze, Prato e Pistoia) sono nove nel territorio fiorentino: una donna di 59 anni di Bagno a Ripoli, ricoverato al Santa Maria Annunziata in discrete condizioni, un uomo di 63 anni di Firenze ricoverato a Careggi in discrete condizioni, una donna di 58 anni di Bagno a Ripoli ricoverato al Santa Maria Annunziata in buone condizioni, un uomo di 54 anni di Bagno a Ripoli, con sintomi lievi, in isolamento presso il proprio domicilio con sorveglianza attiva del medico di medicina generale e del dipartimento di prevenzione, una donna di 50 anni di Greve in Chianti con sintomi lievi, in isolamento presso il proprio domicilio con sorveglianza attiva del medico di medicina generale e del dipartimento di prevenzione, un uomo di 59 anni Bagno a Ripoli ricoverato a Careggi in buone condizioni, un uomo di 85 anni di Firenze ricoverato a Careggi in condizioni discrete, un uomo di 85 anni di Firenze ricoverato a Careggi in condizioni critiche, un uomo di 63 anni di Firenze, ricoverato in buone condizioni al Santa Maria Annunziata.

Un caso nel territorio empolese, un uomo di 76 anni di Cerreto Guidi, in buone condizioni, in isolamento presso il proprio domicilio con sorveglianza attiva del medico di medicina generale e del dipartimento di prevenzione; cinque nel territorio pistoiese, tutti all'ospedale San Jacopo (una donna di 77 anni di Pistoia ricoverata in condizioni critiche, una donna di 69 anni di Pistoia ricoverata in buone condizioni, un uomo di 27 anni di Quarrata ricoverato in buone condizioni, un uomo di 71 anni di Agliana ricoverato in buone condizioni, un uomo di 64 anni di Montale ricoverato in condizioni critiche).

Pisa ferma la movida

Ore 18,25 Il Sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato stamattina un’ordinanza per disporre la chiusura dalle ore 21:00 alle ore 6:00 di tutte le attività commerciali della zona nord del centro storico di Pisa. Il provvedimento a tutela della salute pubblica si è reso necessario poiché, secondo quanto rilevato nel fine settimana dalle relazione di servizio della Polizia Municipale e quanto ben visibile dalle immagini del sistema di videosorveglianza urbana, in un’area ristretta del centro storico nord a partire dalle ore 22 circa si verificano ampi fenomeni di assembramento di persone che si concentrano per la consumazione di generi alimentari e bevande fino a tarda notte, non solo all'interno degli esercizi commerciali ma anche sulle vicine vie e piazze, determinando un notevole affollamento anche all'aperto. 

Folla all'Abetone per sciare, è polemica

Ore 18,20 Approfittando delle piste innevate e della bella giornata, le piste da sci dell'Abetone si sono riempite. Ma è polemica sul web. Intanto il sindaco Petrucci scrive su Facebook "State a casa" e prende le distanze dall'iniziativa prevista a partire da domani di promuovere il biglietto giornaliero a un euro per gli studenti "approfittando" della chiusura delle scuole. 

Il bilancio dei casi in Toscana

Ore 17,01 Sono 53 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore. Il monitoraggio è quello di mezzogiorno di domenica 8 marzo. Ieri erano stati 34 i nuovi positivi registrati in Toscana. I contagiati dall’inizio dell’emergenza salgono dunque in tutta la regione a 166, comprese tre persone clinicamente guarite, un morto e un paziente definitivamente guarito. Le persone al momento ancora colpite dal virus sono dunque 164. Dei 53 nuovi tamponi risultati positivi nelle ultime ventiquattro ore, 19 sono stati analizzati nel laboratorio di virologia e microbiologia di Careggi, 26 in quello di Pisa ed 8 a Siena. I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell’assessorato al Ministero della salute.

Questa la suddivisione per provincia di segnalazione o ricovero fino ad oggi, che può non coincidere con quella di residenza: 39 a Firenze, 13 a Pistoia e 3 a Prato (totale Asl centro: 55); 26 a Lucca, 21 a Massa Carrara, 17 a Pisa, 10 a Livorno (totale Asl Nord-Ovest: 74); 4 a Grosseto, 24 a Siena e 9 ad Arezzo (totale Asl Sud est: 37).

Salgono invece a 2.394 le persone in isolamento a casa in tutta la Toscana, 674 in più rispetto a ieri. Il dato anche in questo caso è quello aggiornato a mezzogiorno di domenica 8 marzo. Nel dettaglio sono 984 le persone prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl: 482 (erano 412 sabato) nella Asl centro (Firenze-Empoli-Prato-Pistoia), 396, ben 326 in più in ventiquattrore, nella Asl nord ovest (Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno) e 106, cinquantatré in meno rispetto a sabato, nella sud est (Arezzo-Siena–Grosseto). Gli altri 1.410 casi in isolamento sono contatti stretti di casi positivi: 168, cinque in meno a distanza di ventiquattro ore nella Asl Centro, 483 (ottantanove in più rispetto al giorno prima) nella Nord Ovest e 759 nell a Sud est, ovvero duecentoquarantasette in più rispetto a sabato.

In totale dall’inizio dell’emergenza sono state testate 1364 persone di cui 1188 negative, 166 positive e 10 in corso.

Livorno, tre persone positive 

Ore 16,40  Si tratta di  una donna di 73 anni  anni ospite di una Rsa della Usl in viale Boccaccio, ora ricoverata nel reparto di malattie infettive in isolamento, di un uomo di 80 anni e di un 71enne di Piombino. 

Pomarance (Pisa), assessore in quarantena

Ore 16,19 Alessandra Siotto, assessore del comune di Pomarance, comune della Valdicecina in provincia di Pisa, ha spiegato via Facebook di essere in quarantena dopoessere stata a contatto con un soggetto risultato positivo al coronavirus.

Quarantena obbligatoria per chi viene dalle zone rosse

Ore 14,03 Quarantena obbligatoria per chi arriva in Toscana dalle zone rosse. Questo in estrema sintesi il contenuto di un’ordinanza annunciata in mattinata e poi firmata poi nel pomeriggio. Per limitare al massimo la diffusione del contagio, in sintonia con il nuovo decreto del governo che istituisce misure speciali per la regione Lombardia e per le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, anche la Toscana dispone che chiunque, proveniente da queste zone, entri nella nostra regione da oggi in poi o vi sia entrato negli ultimi 14 giorni, debba mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie.

Chiuso un negozio al centro commerciale I Gigli

Ore 14,00 Un negozio del centro commerciale I Gigli è stato chiuso per un caso sospetto non confermato di coronavirus. Il centro specifica che la galleria resta aperta e che il dipendente non è più al lavoro dal 1° marzo.

I nuovi casi in Toscana

Riguardo alla Asl Toscana centro sono 15 i nuovi casi positivi registrati tra venerdì e sabato sera. Di questi sono sei quelli del territorio fiorentino (ARTICOLO). Due i casi nel territorio empolese: un 58enne di Empoli che è ricoverato in condizioni critiche all'ospedale di Prato, e una una donna di 50 anni di Empoli, in buone condizioni, in isolamento a casa. C'è poi il caso a Prato del 43enne: è in buone condizioni in isolamento a casa con sorveglianza attiva del medico di medicina generale e del dipartimento di prevenzione (ARTICOLO). A Pistoia i casi salgono a dieci (ARTICOLO).  

Altri 17 nuovi casi positivi invece per l'area della Asl Toscana nord ovest. In particolare 6 in provincia di Massa Carrara, di cui due stranieri: si tratta di un tedesco ricoverato all'ospedale di Pontremoli già dal 3 marzo scorso e di un pastore protestante di nazionalità belga, 66 anni, domiciliato a Massa, già in sorveglianza a casa in quanto contatto di soggetti risultati positivi in Francia. Inoltre figurano un 68enne di Filattiera, un 63enne di Pontremoli, e una 63enne di Massa, tutti e tre ricoverati all'ospedale Apuane e la moglie del 63enne, sua coetanea e a sua volta positiva, in isolamento domiciliare. Sette invece i casi positivi a Lucca, con due ricoverati al San Luca: sono un 70enne e un 58enne entrambi di Capannori. Altri quattro uomini di Capannori - due 58enni, un 59enne e un 48enne - e un 55enne di Porcari, sono invece a casa. Tre poi i casi positivi a Pisa e provincia: un 40enne di cui non si conosce ancora il domicilio e ricoverato a Pisa e un 79enne pisano a sua volta ricoverato. C'è poi una donna di 56 anni, residente a Volterra, a casa. Infine un nuovo casa in Versilia: è una donna del 1942 domiciliata a Seravezza, ricoverata a Livorno

Primi due casi a Massa

Primi due casi di coronavirus Massa. Sono un pastore protestante di nazionalità belga, 66 anni, domiciliato in città, già in sorveglianza speciale (perché aveva avuto contatti con cittadini risultati positivi in Francia) ed una donna di 63 anni ricoverata al Noa in Malattia Infettive

Nuovo caso a Grosseto: positivo ragazzo di 29 anni

Si tratta di un giovane di 29 anni residente a Grosseto ma domiciliato per lavoro a Milano. In questo momento il 29enne si trova sorvegliato in isolamento domiciliare nella sua casa a Grosseto. Il Dipartimento di prevenzione sta effettuando le indagini per definire la catena epidemiologica. E' il terzo caso di contagio a Grosseto: gli altri due contagiati sono una coppia di coniugi grossetani di 74 e 70 anni.

In quarantena il sindaco di Firenze

Il sindaco di Firenze Dario Nardella è in quarantena dopo aver incontrato il leader del Pd Zingaretti, che è risultato positivo al coronavirus - LEGGI L'ARTICOLO

Quattro nuovi casi tra Siena e Arezzo 

Quattro nuovi casi positivi al Covid-19 in provincia di Siena e nell'Aretino. Nel Senese si tratta di tre uomini, un 55enne di Poggibonsi, un 37enne di Chiusi e un 34 anni di Chianciano, ora a casa in sorveglianza attiva. Secondo quanto appreso, il 34enne e il 37enne sono collegati ai casi già conosciuti di Chiusi: sono a oggi 11 complessivi. Nell'Aretino risultato positivo un sessantenne di Foiano della Chiana.

Duemila nuovi assunti in Toscana negli ospedali

Più medici ed addetti in ospedale per far fronte all’epidemia e degenti, che non hanno più bisogno di particolari cure ma che non possono continuare la quarantena in casa, alloggiati in alberghi e strutture private di cui la Regione sta verificando la disponibilità, per trasformarle in residenze domiciliari collettive. Gli ospedali si riorganizzano. Saranno circa duemila, tra sanitari, medici e infermieri, gli assunti in Toscana per far fronte all’emergenza del nuovo coronavirus. (ARTICOLO)

Si ferma anche la nave scuola Amerigo Vespucci

Niente tour mondiale per la nave scuola "Amerigo Vespucci", che avrebbe dovuto iniziare il consueto giro del mondo. Una campagna che si blocca causa coronavirus: "Non ci sono condizioni per partire" - LEGGI L'ARTICOLO

Tamponi a chiunque presenti un quadro respiratorio complesso

Cambiano le regole sui pazienti che dovranno a essere sottoposti a tampone in Toscana per verificare la presenza o meno del coronavirus. Con un'ordinanza firmata oggi dal governatore Enrico Rossi viene stabilito che sarà sottoposto al test non più solo chi ha avuto contatti stretti e prolungati con persone risultate positive o proviene da zone a rischio ed ha sintomi similinfluenzali o più impegnativi, come è stato fino ad oggi, ma anche chi, sia pur in assenza di collegamenti con persone contagiate o frequenza di zone a rischio, presenti una situazione caratterizzata da un quadro respiratorio particolarmente compromesso con specifici valori alterati.

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